Sale la percentuale degli acquisti via Internet soprattutto per abbigliamento e articoli per la casa. Inoltre è praticamente universale, al 99,1 per cento, il tasso di diffusione di Internet nelle famiglie con un minore. Lo dicono le rilevazioni dei dati Istat
di Manuela Vacca
Chi ha un minore in casa ha di sicuro l’accesso a Internet. Secondo i dati su cittadini e Ict diffusi da Istat, nel 2024 il tasso di diffusione di Internet si attesta all’86,2% (+2,5 punti percentuali rispetto al 2023). È quasi universale nelle famiglie con almeno un minore: 99,1 per cento. Raggiunge il 94,5% nelle famiglie senza minori ma con membri non esclusivamente anziani.
Il valore è parti al 93,4% tra le famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni, in linea con la media Ue27 (94,1%). Inferiore, invece, la diffusione nelle famiglie composte esclusivamente da anziani (convenzionalmente individui di 65 anni e più): solo sei su dieci (60,6%) dispongo di un accesso a Internet da casa. Osservando l’analisi territoriale appare lo svantaggio persistente del Mezzogiorno per l’accesso a Internet, con 4,8 punti percentuali in meno rispetto al Centro-nord. La maggiore percentuale di famiglie connesse si trova nelle regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia (89,3% per entrambi) e del Trentino-Alto Adige (89,1%). Fanalini di coda: la Sicilia (82,3%), il Molise (80,8%) e la Basilicata (79,7%).
Quasi una persona su due fa acquisti online
Per la maggior parte della popolazione l’uso di Internet tocca livelli prossimi alla saturazione, tanto che nel 2024 l’81,9% della popolazione di sei anni e più ha usato Internet nei tre mesi precedenti l’intervista e oltre il 93% delle persone tra gli 11 e i 54 anni risultava connessa alla Rete. Si abbassa la quota tra le persone di 65-74 anni, al 68,1% per arrivare al 31,4% tra la popolazione di 75 anni e più.
Nella vita quotidiana il commercio elettronico è diventato un aspetto rilevante. Sono infatti in aumento, tra il 2023 e il 2024, gli acquisti via web di 2,2 punti percentuali. I capi di abbigliamento (23,2%) e gli articoli per la casa tranne elettrodomestici (13,7) risultano i beni più acquistati con e-commerce tra gli individui di 14 anni e più. Nel 2024, il 46,8% delle persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi ha dichiarato di aver acquistato oppure ordinato merci o servizi per uso privato nel corso dell’anno. È pari a oltre un terzo (36,4%) la quota degli over 14enni che ha ordinato o comprato merci o servizi nei tre mesi precedenti l’intervista, il 10,4% nel corso dell’anno e il 5,5% più di un anno fa.
Riguardo le percentuali di donne e uomini, sono questi ultimi i più propensi a comprare online (50,5% negli ultimi 12 mesi contro il 43,3% delle donne), i residenti nel Centro-nord (50,0% rispetto al 38,4% del Meridione) e i giovani tra i 20 e i 24 anni (73,5%). Il 13,4% ha poi sottoscritto abbonamenti per piattaforme di streaming per film, serie tv ed eventi sportivi. Quanto ai servizi di trasporto l’11,4% lo ha preso su Internet .