Shortini Film Festival, vince “Pinocchio reborn” di Matteo Cirillo

La decima edizione della manifestazione di Augusta si chiude con grande successo di pubblico

di Redazione Mamme Magazine

 

La formula del contenitore culturale, in grado di attrarre grandi e piccini con tanto di laboratori e mostre, ha portato al grande successo di pubblico per la  decima edizione dello Shortini Film Festival di Augusta. La manifestazione siciliana ha ospitato tante voci impegnate su temi di grande attualità.

Tra gli ospiti il critico e studioso di cinema Franco La Magna, Marino Guarnieri, regista e animatore napoletano, co-regista di “Gatta Cenerentola” (premiato con due David di Donatello e un Nastro d’Argento speciale) e lo scrittore augustano Alessandro Ambrosio.

O ancora l’attivista e scrittrice Maria Grazia Patania, impegnata nella campagna “Fiori dai cannoni” a sostegno di studenti e studentesse della Striscia di Gaza e il regista augustano Marco Latina, che ha raccontato il suo cortometraggio “Fili di Memorie”, dedicato all’inquinamento ambientale nel territorio provocato dalle industrie del polo petrolchimico.

I premi

Vincitore della decima edizione è “Pinocchio Reborn” di Matteo Cirillo, anche autore del soggetto e della sceneggiatura con Gianni Corsi, nonché attore nel corto. Si tratta del sequel originale e toccante della celebre fiaba, che riflette sulle contraddizioni del presente e pone una domanda universale: “È possibile essere buoni in un mondo che premia i cattivi?”.

Tre le menzioni speciali. La prima per “Ha Toccato” di Giusi Cataldo, segnalata per la delicatezza della scrittura e per la forza interpretativa. La seconda, apprezzata per la leggerezza del racconto e un finale sorprendente, è andata a “Turisti” di Adriano Giotti. L’ultima, per l’intreccio di tre storie illuminate da una fotografia intensa, è stata assegnata a “Lover’s Story: fragment(s)” di Marta Irene Giotti.

Si guarda al futuro

Per il direttore artistico del Festival Stefano Cacciaguerra “Shortini è rinato nel migliore dei modi”. Soddisfatto per la partecipazione, per il programma fitto e gli ospiti, afferma§: “Facciamo tesoro del nostro pubblico e della sua voglia di avere un festival cinematografico di spessore nella nostra città. Lavoreremo da subito all’edizione 2026 perché il nostro obiettivo è crescere e affermarci come punto di riferimento tra i festival cinematografici in Italia”.

L’Amministrazione comunale si è impegnata a mettere a disposizione più strumenti per far crescere un festival che, nelle parole del sindaco Giuseppe Di Mare, è “una meraviglia, una vetrina aperta a tutti”. Si premia il valore di libertà, punto di forza del festival. “La risposta più bella che Shortini ha dato è arrivata proprio attraverso questi cortometraggi, capaci di affrontare temi sensibili e di grande attualità”, sostiene l’assessore comunale alla Cultura Giuseppe Carrabbino.

Intanto la prima notizia della prossima edizione è che l’opera “Ventre e consolazione” di Marina Neri, selezionata tra numerosi lavori giunti da tutta Italia e dall’estero, diventerà il manifesto ufficiale di Shortini 2026.

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