La misura mira al sostegno economico per pagare le sedute di psicoterapia di cittadini in particolari condizioni di fragilità
di Redazione Mamme Magazine
Dal 15 settembre, e fino al 14 novembre 2025, è possibile presentare la domanda per il “Bonus psicologo”, ossia il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. Questa la finestra temporale individuata dall’Inps, di intesa con il Ministero della Salute, per il beneficio che potrà essere richiesto una sola volta e può essere utilizzato con gli specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti – Albo degli Psicologi – che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi.
Non si tratta di un rinvio dallo scorso mese a settembre: a fine luglio Ministero della Salute e Inps avevano dovuto chiarire che non era mai stata ipotizzata o comunicata la data del 25 luglio per l’avvio delle richieste di accesso al beneficio economico, in quanto non era mai stata fissata tale scadenza.
A cosa serve il sostegno
Il contributo per “sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” è una misura ideata per fornire assistenza psicologica alle persone in condizione di ansia, stress, depressione o fragilità psicologica.
I destinatari
Possono presentare istanza i cittadini con un reddito Isee in corso di validità non superiore ai 50mila euro e riconosce fino a 50 euro per seduta per un massimo di 1.500 euro per beneficiario.
La procedura
La domanda per accedere al contributo può essere presentata annualmente esclusivamente in via telematica accedendo al portale web dell’Inps, tramite il servizio “Contributo sessioni psicoterapia” e selezionando “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025” attraverso una delle seguenti modalità:
– sul portale web dell’Istituto, direttamente dal cittadino autenticandosi con la propria identità digitale (Spid di livello 2 o superiore, Cie 3.0 o Cns). Per raggiungere il servizio bisogna seguire il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
– Contact Center Multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
L’Inps informa che saranno fornite ulteriori dettagliate istruzioni operative in un prossimo messaggio.
Foto: Pixabay

