“Up è un valore aggiunto fondamentale”: l’impatto della misura sugli enti territoriali

Le parole di Melania Consiglio, Cooperativa Agorà, sul rifinanziamento della misura: “Questi investimenti ci danno la possibilità di lavorare anche con le famiglie”

 

La misura “Up – Percorsi per crescere alla grande” è un grandissimo aiuto non solo per i giovani e le loro famiglie in situazioni di disagio, ma anche per quegli enti territoriali che da anni combattono contro queste problematiche e che ora possono continuare a farlo con il prezioso investimento della Regione Lombardia. La Giunta ha infatti approvato un rifinanziamento di quattro milioni di euro, tenendo aperti i percorsi per i ragazzi in difficoltà. “Per noi questa è una risorsa preziosa. Grazie a questi interventi è possibile continuare a costruire percorsi di accompagnamento”, racconta la dottoressa Melania Consiglio, coordinatrice educativa per domiciliari e servizi aggiuntivi di Cooperative Agorà, a Rivarolo Mantovano in provincia di Mantova.

“Up ci permette di lavorare con le famiglie, un valore aggiunto fondamentale”

L’equipe specializzata dei percorsi “Up” permette di lavorare ancora più a fondo con i ragazzi e le loro problematiche: “Questi percorsi tengono conto dei bisogni individuali – le parole di Melania Consiglio di Cooperative Agorà -ma anche del contesto familiare e sociale in cui è inserito il giovane. Lavorare così a stretto contatto con le famiglie ci permette di capire in modo migliore tutte le dinamiche, potendo offrire un sostegno alle figure genitoriali. In questo contesto un gruppo che lavora con il giovane e la sua famiglia è un valore aggiunto fondamentale: consente all’educatore di non sentirsi solo, di condividere le sue strategie per il percorso e di avere uno sguardo più ampio sulle complesse situazioni che si trova ad affrontare. Così si generano cambiamenti nella vita dei ragazzi e delle loro famiglie”.

La notizia del rifinanziamento è stata accolta con grande entusiasmo e voglia di continuare a lavorare per risolvere questi disagi sociali: “È assolutamente positivo che ci sia stata una proroga. Per alcuni percorsi che si era già conclusi abbiamo chiesto di riaprirli per una prosecuzione. Noi come enti erogatori non abbiamo le risorse per prendere in carico il nucleo, ma questi investimenti ci danno la possibilità di lavorare anche con le famiglie. Qualche volta capita che un percorso possa non funzionare, ma sono molti di più i successi: la maggior parte del riscontro è stato assolutamente positivo”.

 

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