Lavoratrici in somministrazione: maggiori tutele per le donne in gravidanza grazie al nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro

Nuove tutele per le lavoratrici in gravidanza e per le donne vittime di violenza di genere arrivano dal nuovo Ccnl di settore deil’ex lavoro interinale. L’accordo introduce tutele aggiuntive tra cui il rimborso per la baby sitter e materiale didattico per figli in età prescolare

di M.V.

 

Arrivano maggiori tutele per le lavoratrici in gravidanza assunte in somministrazione, ossia con l’ex lavoro interinale. Dopo due anni di trattative, il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro la loro categoria è stato firmato da Assolavoro, l’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, Cgil, Cisl Uil e le organizzazioni sindacali di categoria Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp. L’accordo, che si rivolge a circa un milione di occupati tramite Agenzia (secondo i dati 2024),si presenta come un contratto innovativo, inclusivo e orientato al futuro. Tante le novità presenti.

Incentivi all’assunzione

Sono stati previsti nuovi incentivi per assunzioni con contratto a tempo indeterminato, contrattazione collettiva di secondo livello, ricollocazione lavoratori nel Basket CV, lavoratrici in gravidanza, lavoratori infortunati.

Donne in dolce attesa e vittime di violenza di genere

Buone notizie  per le lavoratrici in gravidanza la cui missione è interrotta o non rinnovata: viene garantita un’indennità pari all’ultima retribuzione mensile percepita fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Inoltre sono previste misure specifiche di sostegno e reinserimento, inclusi strumenti economici e di conciliazione dei ritmi vita-lavoro post-congedo, per le donne vittime di violenza

Maggiore welfare e rimborso per la baby sitter

Nel Ccnl crescono del 20 per cento tutte le prestazioni di Ebitemp (Ente bilaterale per il lavoro temporaneo). Tra le nuove misure introdotte c’è il rimborso baby-sitting, i contributi per trasporto extraurbano per chi si forma, materiale didattico per figli in età prescolare e spese per il rinnovo del permesso di soggiorno.

Procedura di ricollocazione

Riformata anche la Procedura di ricollocazione (ossia la ex Mol- Mancanza di occasioni dilLavoro): adesso copre tempi più lunghi per specifiche categorie di lavoratori: donne in gravidanza, infortunati e lavoratori con disabilità.

Polizza sanitaria

In arrivo una nuova assicurazione sanitaria per tutti i lavoratori in somministrazione (a termine e a tempo indeterminato) con almeno dodici mesi di anzianità maturata dal 1° gennaio 2023 e contratto attivo a far data dal 1° giugno 2025.

Aumento delle indennità di disponibilità

Da segnalare la crescita significativa degli importi: non più 800 ma 1.000 euro almese per i lavoratori senza missione né Procedura di ricollocazione. Poi 500 euro al mese per i part-time (prima la cifra era di 400 euro. Ancora: 1.150 €/mese per chi è in Procedura di ricollocazione (anziché 1.000 euro) e 575  euro mese per i part-time (sono aggiunti altri 75 euro).

Foto: Pixabay

 

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