Famiglie e fisco, tra tagli dell’Irpef e detrazioni per i figli

Il Governo è al lavoro per la manovra: non basta tagliare l’Irpef per una manovra che sia a misura di famiglia

di Redazione Mamme Magazine

 

Il taglio delle tasse era stato annunciato: una riduzione dell’aliquota Irpef (dal 35 al 33 per cento) sulla fascia di reddito tra 28mila e 50mila euro, che interessa 9,6 milioni di contribuenti.

Redditi oltre i 50mila

Se poi si amplia la platea, in base naturalmente alla disponibilità delle risorse perché sono necessarie le coperture, il vantaggio sarebbe di grande peso per i contribuenti in fascia più alta: da un minimo di 440 euro per la fascia reddituale di 50mila euro fino a 1.440 euro per coloro che sono sopra i 60mila.

Agevolazioni per i figli

Sui redditi più alti – da 75mila euro in su – dal primo gennaio è già scattato il limite massimo alle spese detraibili. Ci si deve riferire al numero di figli a carico: con un reddito di 80mila euro e due figli si possono portare in detrazione oneri fino a 11.900 euro.

C’è poi da considerare l’azione su base individuale dell’Irpef: un single con un reddito di 55mila euro risparmierebbe 940 euro mentre sarebbero privi di vantaggio due genitori con un reddito di 27.500 euro. Un intervento sulla detrazione per i figli a carico non sarebbe particolarmente incisiva, in quanto è ormai limitata ai maggiorenni a seguito dell’introduzione dell’assegno unico.

Foto: Pixabay

Leggi anche: Bonus e incentivi per le famiglie: la guida per sapere come chiedere i sostegni
Leggi anche: Famiglie, un taglio dell’aliquota Irpef per sostenere il ceto medio

Condividi su: