Da un’azienda italiana arriva un approccio sostenibile per la skin care delle donne in dolce attesa e per le neomamme
di Redazione Mamme Magazine
La gravidanza, come in seguito il post-parto, è un momento bellissimo e delicato per una donna. Può essere stressante per la pelle, in balia di cambiamenti ormanali che possono causare sensibilità, secchezza o perdita di tono. Per avere un viso luminoso servono cosmetici che siano efficaci ma rispettosi per il proprio corpo. E perché non anche per l’ambiente?
La cosmesi circolare
Oggi, infatti, la cosmesi circolare valorizza ingredienti naturali e di recupero, evitando sprechi. Cerca formule più pulite, prive di sostanze potenzialmente aggressive e ricche di attivi antiossidanti e lenitivi assecondando un approccio sostenibile sia per la pelle che per il pianeta. Anche ai più giovani si trasmette un messaggio di cura: ciò che protegge l’ambiente può proteggere anche la loro futura salute.
Dalle Langhe le vinacce di Barolo
Un esempio di cosmesi circolare arriva da Barò Cosmetics, nata nelle Langhe e pioniera dell’upcycling applicato alla skincare. L’azienda utilizza le vinacce del Barolo, una volta scarti della produzione vinicolam per estrarre il Gra-Phenol, un complesso brevettato di polifenoli ad alta biodisponibilità. Questi attivi naturali sostengono la rigenerazione cutanea e contrastano i radicali liberi, offrendo un aiuto prezioso alla pelle sottoposta allo stress della gravidanza, sempre con un occhio di riguardo a sicurezza e sostenibilità.
Ripetto della pelle e del pianeta
Alberto Toppino, ceo è Co- Founder di Barò Cosmetics precisa: “L’economia circolare in cosmesi non è una moda, ma un atto di responsabilità: recuperare e valorizzare ciò che prima era scarto significa rispettare la pelle e il pianeta”.
“Nel nostro caso, le vinacce del Barolo diventano un concentrato naturale di antiossidanti che aiuta la pelle delle donne – anche in gravidanza o nel post-parto – a mantenersi elastica e luminosa, senza compromessi sulla sicurezza – precisa Toppino -. Crediamo che prendersi cura di sé con ingredienti puliti e sostenibili sia il primo passo per insegnare ai propri figli il valore del rispetto per la natura”.

