Caldo, sole e cambiamenti corporei rendono la cute più suscettibile alle smagliature. Una routine mirata, applicata con costanza e delicatezza, può prevenire e attenuare questi segni estetici, particolarmente utile per chi è incinta o sta attraversando l’adolescenza
di Angelica Amodei
In estate la pelle è spesso esposta a sole, caldo e disidratazione, fattori che favoriscono la comparsa delle smagliature. “Il calore può aumentare la perdita di acqua, rendendo la pelle meno elastica proprio nei periodi di rapido allungamento (per esempio aumento di peso o gravidanza), facilitando la rottura delle fibre di collagene ed elastina”, dice la dottoressa Federica Tamburi, dermatologa e dirigente medico del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.

“Non si può modificare la predisposizione genetica, ma si può ridurre il rischio tenendo il peso sotto controllo, seguendo una dieta equilibrata ricca di micronutrienti, bevendo almeno 1,5 litri d’acqua al giorno e praticando attività fisica leggera. Meglio evitare indumenti stretti, fumo e alcol. Fondamentale idratare la pelle con creme che stimolino collagene ed elastina, applicandole costantemente durante e dopo la gravidanza per preservare elasticità e morbidezza”.
La fase iniziale delle smagliature
“Le smagliature in fase iniziale hanno un colore che varia dal rosa, rosso o violaceo: indicano una fase infiammatoria con micro-lesioni. In questa fase è più facile contrastarle e prendersi cura della pelle. Altrimenti, evolvono in strie bianche atrofiche, più difficili da trattare”, spiega la dottoressa Tamburi.
Gli attivi più utili
Parole chiave: idratare ed elasticizzare per ridurre le smagliature. Ecco gli ingredienti più utili per la scelta del cosmetico più adatto.
Ialuronato sodico e derivati (es. sodium butyroyl hyaluronate): favoriscono l’elasticità cutanea e l’idratazione profonda.
PCA sodico: aiuta a trattenere l’idratazione.
Olio d’oliva, burro di karité e vitamina E: nutrimento, riparazione e azione antiossidante.
Panthenol (provitamina B5) e allantoina: lenitivi, utili soprattutto in fase infiammatoria.
Niacinamide e glicosaminoglicani idrolizzati: stimolano la rigenerazione e la struttura tissutale.
Spiega l’esperta: “Le striae rubrae (rosse) sono in fase attiva, con una componente infiammatoria: questo le rende più ricettive ai trattamenti. Applicare gli attivi sopra indicati con delicatezza (senza massaggiare troppo, per non amplificare l’infiammazione) può accelerare il recupero e prevenire la loro evoluzione in smagliature bianche, più difficili da correggere”.
La pelle in gravidanza
L’addome e il seno si tendono notevolmente durante la gravidanza: la pelle va mantenuta morbida ed elastica. In questa fase, gli attivi come burro di karité, vitamina E, oli nutrienti combinati con ialuronati e PCA aiutano a prevenire la comparsa di strie. Scegliere formule delicate, senza allergeni, è fondamentale per pelli sensibili o soggette a prurito. È importante la costanza nei trattamenti, ideale curare la pelle al mattino e alla sera.
La pelle negli adolescenti
La pelle negli adolescenti cresce rapidamente, i cambiamenti ormonali, l’alimentazione e lo stile di vita possono influenzare il benessere della cute e di conseguenza la comparsa delle smagliature. Cosa fare? “Una routine di idratazione profonda con gli attivi citati aiuta a mantenere l’elasticità cutanea. In caso di comparsa di smagliature rosse, intervenire subito con attivi lenitivi e rigeneranti può limitarne l’evoluzione. Picchiettare delicatamente, evitando lo sfregamento, evita di infiammare ulteriormente la zona”.

