Arriva una nuova istanza grazie al decreto firmato dalla ministra per la Famiglia Eugenia Maria Roccella a favore degli aspiranti genitori adottivi coinvolti in procedure di adozione internazionale ancora non concluse a causa di situazioni particolarmente critiche
di M.V.
Un sostegno economico per aspiranti genitori adottivi coinvolti in procedure di adozione internazionale ancora non concluse, a causa di situazioni particolarmente critiche. Lo prevede il decreto della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella firmato a inizio maggio 2025 e appena pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Cosa prevede
Con l’atto si conferma un contributo economico per chi, negli anni della pandemia (2020 e 2021), ha iniziato la procedura di adozione internazionale ma non ha ancora ricevuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia del minore entro il 1° gennaio 2025. Non solo: viene prevista anche la riapertura dei termini per presentare la domanda di contributo previsti dal precedente decreto del 29 aprile 2024.
Chi può presentare domanda
Tre le categorie che possono richiedere la misura di sostegno:
– Genitori adottivi che hanno conferito mandato a un ente autorizzato dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 e la cui procedura non risulta ancora conclusa al 1° gennaio 2025. Il contributo previsto è pari a 3.500 euro.
– Genitori adottivi che hanno conferito mandato prima del 30 gennaio 2020 e la cui procedura non risulta ancora conclusa al 1° gennaio 2024. Anche in questo caso la cifra è di 3.500 euro.
– Genitori adottivi con procedura non ancora conclusa alla data del 1° gennaio 2024 avviata nei seguenti Paesi: Cina, Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia. Il sostegno è di 5mila euro.
Se si rientra in più categorie
Previsto nei casi di doppia idoneità (punti 1 o 2 + punto 3) un contributo complessivo che non superi i 6.500 euro. Il tetto è tale anche per chi ha già ricevuto un contributo ai sensi del Decreto del 2024 (DM 29 aprile 2024). Il contributo non è soggetto a tassazione, secondo quanto previsto dalla normativa fiscale vigente (art. 34, comma 3, DPR 601/1973).
Come presentare la domanda
Si fa online usando l’autenticazione Spid (Sistema Pubblico Identità Digitale) e Cie (Carta d’Identità Elettronica): le coppie possono presentare istanza congiunta di contributo economico sul sistema “Adozione Trasparente” del Dipartimento per le politiche della famiglia. Le istanze che risultano incomplete o prive delle informazioni e/o degli allegati richiesti saranno dichiarate inammissibili.
Scadenze e quesiti
La scadenza per le istanze da presentare è fissata, a pena di irricevibilità, dalle ore 00:00 del 1 agosto 2025, alle 23:59 del 29 ottobre 2025, secondo le modalità indicate. Per chiarimenti e quesiti bisogna scrivere all’indirizzo di posta elettronica: rimborsi.cai@governo.it , non oltre dieci giorni antecedenti il termine ultimo previsto per la presentazione delle istanze di contributo. Nell’oggetto occorre indicare “quesito DM contributo”.
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