Tre giorni di spettacoli e laboratori in Gallura danno molto spazio per i ragazzi all’interno di un festival internazionale quasi trentennale
di Redazione Mamme Magazine
Tra i festival di settembre 2025 che danno spazio ai grandi come ai piccini, si fa notare la 29esima edizione di “Isole che Parlano”, in programma in Sardegna tra Palau, La Maddalena, Arzachena e Luogosanto. Un festival internazionale tra arti contemporanee e tradizioni, natura e sperimentazione diretto da Paolo Angeli e Nanni Angeli.
Ad aprire la manifestazione in Gallura è “Isole che Parlano ai Bambini” la sezione ideata e curata da Alessandra Angeli che si terrà dall’8 al 10 settembre. Uno spazio per spettacoli e laboratori ‘a misura’ di bambini e adolescenti, dedicata al dialogo tra le generazioni, dove i linguaggi dell’arte diventano strumento di scoperta del sé, dell’altro e del territorio.
Il linguaggio dell’arte
Si inizia nella mattina di lunedì 8 settembre con i Laboratori: tre percorsi didattici in cui i partecipanti, divisi per fasce di età, sperimentano i differenti linguaggi dell’arte. Si intitola “Occhi che sognano lontano” il laboratorio multimediale per ragazzi che mette a confronto le generazioni per immaginare Palau nel 2030 tra sogni, storie e… intelligenza artificiale. Lo curano Vinz Beschi, Melissa Freti e Giulia Gandini in collaborazione con Avisco Ets.
Per i piccini
“A tempo di Circo” è il laboratorio di circo ludico-musicale a cura della Compagnia Nando e Maila è pensato per i più piccoli come anche “Essere Isola, essere rete”, un laboratorio grafico scultoreo a cura di Annalisa Masala tra linee, forme e colori. Nei pomeriggi i fanciulli dai 3 ai 6 anni, tra le piazze e i parchi del paese, prenderanno per mano i loro genitori, zii, nonni con “Assaggi di Laboratori” per condurli nell’esplorazione dei linguaggi dell’arte, dalla grafica alla scultura, con “Texture in Gioco” e “La leggerezza del sasso”, laboratori metodo Bruno Munari a cura di Annalisa Masala.
Spettacoli su misura
Dedicate agli spettacoli le sere del 9 e 10 settembre. Il 9 in piazza Fresi Sonata per tubi, arie di musica classica per strumenti inconsueti della Compagnia Nando e Maila, spettacolo di circo contemporaneo che trasforma gli oggetti e attrezzi del circo in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia per creare uno spettacolo di canti, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, con un linguaggio universale e accessibile a tutti. Si chiude il 10 settembre al Polo Culturale Montiggia con la tradizionale serata di presentazione pubblica dei laboratori.
Come partecipare
Il programma dettagliato e le modalità di partecipazione saranno disponibili nel corso delle prossime settimane sul sito della manifestazione.
Foto: Francesco Conversano

