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Vaccino COVID e gravidanza: tutto ciò che devi sapere

Ricevere il vaccino è ancor più importante in gravidanza, in modo da proteggere te e il tuo bambino da gravi e fatali conseguenze.

Date le infezioni in aumento, le principali organizzazioni mediche raccomandano che tutte le donne incinte ricevano il vaccino COVID. Ci sono buone prove che gli anticorpi protettivi possono passare da una madre vaccinata al suo bambino attraverso la placenta e il latte materno. Gli esperti pensano che i vaccini offrano anche protezione contro le varianti del virus COVID-19, compresa la variante Delta.

Vaccino COVID e gravidanza: perché è raccomandato

L’American College of Obstetricians and Gynecologists, insieme a molte altre società, raccomanda alle donne incinte di ricevere il vaccino COVID. Anche se la maggior parte delle donne incinte che prendono il COVID-19 sembrano avere gravidanze e bambini sani, sono a più alto rischio di malattie gravi e ricovero in terapia intensiva, intubazione e morte. Non solo, ma anche complicazioni specifiche della gravidanza come la nascita pretermine e il ritardo di crescita fetale.

Il rischio di morte per COVID-19 è 1,7 volte più alto per le donne incinte che per quelle non incinte. Gli studi indicano che i vaccini sono sicuri ed efficaci nelle donne incinte e che allattano, e quest’ultime probabilmente producono anticorpi che possono passare la protezione ai bambini.

Importante: anche se ci sono state voci diffuse sui social media, non ci sono prove che ottenere un vaccino COVID-19 influenzi la fertilità. Inoltre, non c’è bisogno di rimandare il vaccino perché stai cercando di rimanere incinta.

Cosa sappiamo finora

Decine di migliaia di donne incinte e che allattano hanno già fatto il vaccino COVID. Il CDC sta monitorando molte di queste donne per vedere se ci sono problemi di sicurezza. La FDA ha anche chiesto alle aziende farmaceutiche di presentare rapporti regolari sulla sicurezza dei vaccini, compreso il loro uso nelle donne incinte. In uno studio preliminare su più di 35.000 donne, il CDC non ha trovato alcuna prova che i vaccini Moderna o Pfizer comportino rischi per le donne incinte. Lo studio è stato pubblicato su The New England Journal of Medicine e si basa su dati auto-riferiti da donne che hanno ricevuto i vaccini tra il 14 dicembre 2020 e il 28 febbraio 2021.

Le partecipanti hanno riportato effetti collaterali simili a quelli delle persone non incinte. I loro tassi di aborto, bambini nati prematuramente o a basso peso alla nascita non erano più alti di quelli prima della pandemia. Uno studio che ha coinvolto 84 donne incinte e 31 che allattavano, ha scoperto che i vaccini Moderna e Pfizer erano altamente efficaci nel produrre anticorpi in queste donne. Quest’ultimi sono stati passati ai loro bambini attraverso la placenta e il latte materno.

Altri tipi di vaccini sono stati somministrati alle donne incinte per decenni e si sono rivelati oltremodo sicuri.

Vaccino COVID e allattamento al seno

Se stai allattando al seno, si raccomanda anche di fare il vaccino COVID. Come per le donne incinte, la ricerca sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini nelle donne che allattano è in corso. Tuttavia, i risultati attuali mostrano che i vaccini proteggono da malattie gravi e non comportano danni per te o il tuo bambino. I componenti del vaccino non entrano nel latte materno. Poiché il vaccino è composto da mRNA (istruzioni cellulari per costruire una proteina) all’interno di una piccola bolla di grasso, il vaccino iniettato nel tuo braccio non avrà la possibilità di viaggiare attraverso il tuo flusso sanguigno e nel tuo latte. Verrebbe assorbito nelle tue cellule molto prima di arrivarci.

D’altra parte, le prime ricerche mostrano che gli anticorpi prodotti dal vaccino entrano nel latte materno e vengono trasmessi al bambino. Diversi altri vaccini, come il vaccino antinfluenzale, hanno dimostrato di avere questo effetto.

vaccino covid gravidanza

Il vaccino COVID protegge dalle nuove varianti del virus?

La ricerca attuale mostra che il vaccino COVID-19 è molto efficace nel prevenire gravi malattie, compresi i ricoveri, dalle varianti. Una variante significa che il virus ha una mutazione che lo distingue da un altro virus. Ulteriori studi ci aiuteranno a capire eventuali differenze nella copertura del vaccino per le nuove varianti. Ci sono più varianti del virus COVID-19; la preoccupazione principale in questo momento è la variante B.1.617.2 chiamata ceppo Delta. È apparsa per la prima volta nel dicembre 2020 in India e si è diffusa rapidamente, ed è ancora più contagiosa del virus originale.

Effetti collaterali del vaccino COVID

Gli effetti collaterali gravi dei vaccini COVID-19 sono estremamente rari, e alcune persone non sperimentano alcun effetto collaterale. Tuttavia è comune avere lievi effetti collaterali del vaccino. Questi includono:

  • Gonfiore, arrossamento o dolore nel sito di iniezione
  • Febbre
  • Mal di testa
  • Affaticamento
  • Dolore muscolare
  • Brividi
  • Nausea

È molto improbabile che tu sviluppi effetti collaterali a lungo termine dai vaccini COVID-19. Secondo il CDC, se si verificano effetti collaterali è entro 6 settimane dalla ricezione di una dose di vaccino. Prima di autorizzare i vaccini, la FDA ha richiesto ai produttori di farmaci di monitorare i partecipanti agli studi clinici per almeno 8 settimane dopo aver ricevuto la dose finale.

Il vaccino COVID è sicuro?

I vaccini attualmente autorizzati si sono dimostrati sicuri ed efficaci finora per gli adulti, e la ricerca indica che sono sicuri per gli adolescenti, le donne incinte, le mamme che allattano e quelle che sperano di rimanere incinte. Milioni di persone nel mondo sono state vaccinate in modo sicuro. I vaccini sono passati attraverso un rigoroso processo di sperimentazione clinica prima di essere approvati, e il CDC continua a monitorare la loro sicurezza.

Tuttavia, alcune persone hanno sperimentato gravi effetti collaterali. Questi sono estremamente rari, ma vale la pena conoscerli e tenerli d’occhio.

Coaguli di sangue

L’uso del vaccino Johnson & Johnson è stato sospeso il 13 aprile a causa delle preoccupazioni che possa essere collegato a un disturbo molto raro di coagulazione del sangue. Ha infatti colpito 15 donne tra i 18 e i 49 anni. Il CDC e la Food and Drug Administration hanno revocato la pausa il 23 aprile, dicendo che i benefici conosciuti e potenziali del vaccino superano i rischi conosciuti e potenziali nelle persone dai 18 anni in su.

Secondo il CDC, che le donne più giovani di 50 anni devono essere particolarmente consapevoli del “raro rischio di coaguli di sangue con piastrine basse dopo la vaccinazione”. L’azienda ha anche sottolineato che i vaccini Moderna e Pfizer non portano questo rischio.

Tenete a mente che questo grave effetto collaterale è estremamente raro. Circa 8 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson senza sperimentarlo. Tuttavia, se hai ricevuto il vaccino nelle ultime tre settimane e sviluppi un forte mal di testa, dolore addominale, dolore alle gambe o mancanza di respiro, cerca subito assistenza medica.

vaccino covid in gravidanza

Infiammazione del cuore

Ci sono state anche rare segnalazioni di infiammazione del cuore – chiamate miocardite e pericardite – in seguito alla vaccinazione con i vaccini Pfizer e Moderna. Questi casi si sono verificati principalmente in ragazzi dai 16 anni in su, ed entro pochi giorni dalla ricezione della seconda dose di vaccino. La maggior parte dei pazienti ha recuperato rapidamente dopo aver ricevuto il trattamento e il riposo.

Le autorità sanitarie stanno monitorando questi rapporti. Il CDC continua a raccomandare le vaccinazioni COVID-19 per tutti i ragazzi dai 12 anni in su, e dice che i benefici superano il rischio di infiammazione del cuore. Tuttavia, cercate l’assistenza medica se il vostro bambino sperimenta dolori al petto, mancanza di respiro, o ha un battito cardiaco veloce entro una settimana dopo aver ricevuto il vaccino.

Reazioni allergiche

Tra 2 e 5 persone su un milione che ricevono un vaccino COVID-19 sperimentano una grave reazione allergica. Nella maggior parte dei casi, queste reazioni possono essere trattate immediatamente con farmaci. Tuttavia, poiché alcune persone sono più a rischio di una grave reazione al vaccino rispetto ad altre, il CDC raccomanda quanto segue.

Se hai avuto una reazione allergica immediata a qualsiasi altro tipo di vaccino, chiedi al tuo medico.

In caso di reazione allergica alla tua prima iniezione di un vaccino COVID-19, chiedi al tuo medico se dovresti ricevere un diverso tipo di vaccino.

Se sei allergico al polietilenglicole (PEG), non prendere i vaccini Pfizer o Moderna. Se sei allergico al polisorbato, anche il vaccino Johnson and Johnson non fa per te.

Puoi ottenere il vaccino se hai una storia di gravi reazioni allergiche non collegate ai vaccini (come le allergie agli animali domestici, al cibo e al lattice).

I sintomi della reazione allergica includono orticaria, pelle pallida, gonfiore al viso o alla bocca. Non includono gli effetti collaterali del vaccino come febbre, brividi o affaticamento, che tendono a verificarsi entro pochi giorni dalla vaccinazione.

Scritto da Stefania Netti
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