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Terme in gravidanza: i consigli

Andare alle terme in gravidanza è possibile? I consigli per chi decide di trascorrere qualche giorno in completo e totale relax.

La gravidanza è un periodo meraviglioso della vita di una donna, pieno di sorprese e nuove scoperte. Quando si aspetta un figlio, però, si desidera anche del tempo per concedersi un po’ di relax e coccole, magari in un centro benessere. Andare alle terme in gravidanza è salutare o mette a rischio la salute della mamma e del bambino?

Terme in gravidanza

Essere in dolce attesa è un’esperienza bellissima e non la si può paragonare a nessun’altra nell’arco della vita. Allo stesso tempo, però, si hanno sempre un sacco di dubbi, su cosa fare o non fare. La paura più grande delle future mamme è, infatti, quella di mettere a rischio la salute del bambino. Tra i vari dubbi ci sono quelli che riguardano le vacanze: dove andare, quali precauzioni prendere, mare o montagna, e così via. Anche una semplice vacanza alle terme genera, in gravidanza, tante domande: si può andare o no? In realtà, non si tratta di una domanda superficiale. Se si è in dolce attesa, infatti, recarsi alle terme è possibile. Infatti, alcuni trattamenti termali, soprattutto quelli benessere, non solo non comportano rischi e controindicazioni per le mamme, ma aiutano a favorire le condizioni per una gravidanza serena. Ovviamente, come per qualsiasi cosa in questa dolce periodo, vanno prese le giuste precauzioni. Rilassarsi alle terme, quindi, non solo è possibile ma è anche indicato. L’acqua termale, infatti, ha un’azione idratante sulla pelle e rilassante sulla muscolatura e può essere d’aiuto nella preparazione al parto. L’importante è naturalmente tenere in considerazione il parere del proprio medico, il quale saprà darvi sicuramente le giuste risposte.

I benefici delle terme

Innanzitutto, le terme comportano dei benefici che non hanno a che fare con la gravidanza in sé. Infatti, sono indicate per chi soffre di disturbi respiratori, i quali vengono placati dalle terapie inalatorie. L’acqua termale, poi, è ricca di magnesio e ha proprietà benefiche. La terapia idropinica, cioè la cura che prevede l’assunzione dell’acqua termale, aiuta a sconfiggere la stitichezza, migliora la digestione e riduce la ritenzione idrica, che causa il gonfiore di piedi e gambe, disturbo che caratterizza molte donne incinte.

Per chi soffre di diabete gestazionale, questa terapia può essere la soluzione naturale per abbassare la glicemia. Ovviamente, dovrà essere un medico a raccomandare l’acqua termale più indicata. Esistono poi dei percorsi termali, come il percorso Kneipp, in cui si cammina lungo vasche con acqua a temperature diverse. L’alternanza tra acqua fredda e acqua calda aiuta a migliorare la circolazione. Anche una semplice camminata in una piscina termale può essere d’aiuto per le future mamme: alleggerisce il peso corporeo, attenua i dolori alla schiena e allevia la tensione muscolare.

Cosa evitare alle terme

Per le donne in dolce attesa è sconsigliato l’uso di saune e bagno turco. Il motivo è fondamentalmente uno solo: la temperatura è troppo alta e si rischia quindi ipertermia, svenimenti e disidratazione. Sauna e bagno turco sono sconsigliati anche durante l’allattamento: l’acqua calda provoca perdita di liquidi e abbassamento di pressione, diminuisce quindi la quantità di latte.

Per quanto riguarda i trattamenti estetici, sono da evitare quelli che vengono effettuati con oli essenziali. Questi oli, infatti, potrebbero pigmentare la pelle delle donne in stato interessante. I bagni in stanze particolari, come per esempio le vasche del sale, sono sconsigliati perché le sostanze saline potrebbero essere assorbite dalla cute e influire negativamente sul metabolismo della tiroide.

Scritto da Francesca Belcastro
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