x

x

Sviluppo puberale precoce: cosa fare?

Spesso si conoscono poche informazioni sulla fase della pubertà, ecco cosa fare in caso di sviluppo puberale precoce.

La pubertà si configura come un momento di transizione dell’essere umano, che subisce una serie di trasformazioni e che di fatto lo conducono a passare da bambino ad adulto. Nella femmina questa transizione si manifesta mediante lo sviluppo della ghiandola mammaria e solitamente si verifica tra 10 e i 14 anni. Nel maschio, la transizione si manifesta tramite un aumento testicolare. Può accadere però che in entrambi i casi, vi sia uno sviluppo puberale precoce, scopriamo di che si tratta.

Sviluppo puberale precoce: che cos’è?

Si può parlare di sviluppo puberale precoce, quando la fase della pubertà si manifesta nel bimbo o nella bimba con largo anticipo rispetto alla media e in particolare, solitamente:

  • 8 anni per la femmina
  • 9 anni per il maschio

In particolare, la pubertà precoce, si configura come una produzione da parte del bambino o della bambina di una quantità eccessiva e anticipata di ormoni sessuali, che accelerano anche la crescita in termini di statura. La conseguenza è che viene raggiunta anticipatamente quella che sarà la statura definitiva, che solitamente risulta essere bassa.

Nella stragrande maggioranza dei casi, la pubertà precoce non è causata da malattie; nelle femmine ha solitamente natura idiopatica e dunque non ha reali cause apparenti che determinano la patologia o familiare; nei maschi può essere la conseguenza di una patologia cerebrale.

Pubertà precoce: cosa fare?

Qualora un genitore, si accorga di questi particolari cambiamenti del figlio, deve mettersi in contatto con il pediatra, si parla in particolare di questi mutamenti:

  • Un rapidissimo incremento della statura
  • Comparsa dei segni puberali (manifestazione della ghiandola mammaria nella femmina e della peluria pubica nel maschio)

Sarà poi il pediatra a stabilire, se vi è uno sviluppo precoce della ghiandola mammaria o un aumento del volume dei testicoli, se l’altezza cresce in modo costante o anomalo in relazione all’età.

Si renderà poi necessaria l’esecuzione di alcuni esami:

  • Radiografia della mano, al fine di stabilire l’età ossea e valutare la crescita delle ossa in relazione alla produzione degli ormoni sessuali.
  • Ecografia pelvica
  • Risonanza Magnetica dell’Encefalo
  • Un test di stimolazione del GnRH

Pubertà precoce: come si cura?

Una volta individuata, la patologia si cura attraverso la somministrazione mensile o trimestrale della triptorelina, un nemico degli ormoni gonodotropi, ossia quegli ormoni che vanno a stimolare le gonadi. La somministrazione viene effettuata fino al raggiungimento del normale inizio della fase della pubertà.

Lo scopo di questa terapia consiste nello stoppare la pubertà, si cerca di ottenere una stabilizzazione dei segni puberali e si decelera la crescita delle ossa e della statura.

LEGGI ANCHE: Lo sviluppo del linguaggio nel bambino

Scritto da Denise Ragusa
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Quando portare il bambino dal logopedista: i consigli

Vaccino Pfizer funziona sugli adolescenti: la conferma

Leggi anche