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spermatozoi sotto stress

Lo stress o l’evento stressante attiva nel corpo umano il sistema adrenergico che, in risposta all’evento stesso, libera i neurotrasmettitori (adrenalina e noradrenalina). L’adrenalina stimola il rilascio, da parte dell’ipotalamo (area del cervello che controlla umore, libido, sete, appetito, sonno etc), di CRH.

Il sistema nervoso centrale ha influenza sulla regolazione dei neorotrasmettitori e di ormoni come prolattina e gonadotropine. Alti livelli di CRH provocano una riduzione dei livelli di LH e le endorfine fanno aumentare i livelli di prolattina.

Lo stato di ipogonadismo, nell’uomo, è rappresentato da bassi livelli di testosterone e gonadotropine e alti livelli di cortisolo diminuiscono la funzione testicolare.

Stress ed eventi stressanti hanno ripercussioni sulla spermatogenesi: gli spermatozoi di soggetti sottoposti a stress diminuiscono o scompaiono per il calo dell’ormone LH e testosterone.

Combattendo stress e ansia, talvolta con trattamenti psicoterapici o somministrazione di placebo, si rilevano spesso miglioramenti nei parametri seminali.

Naturalmente sottoporsi a trattamento medico è uno step successivo all’accertamento dell’esistenza di un problema sessuale legato a condizioni o eventi particolarmente stressanti che possono accadere. Nella vita di tutti i giorni, in soggetti sani e sottoposti a stress di tutti i giorni (lavorativo, familiare etc) non si verificano situazioni legate alla spermatogenesi drammatiche o tali da ricorrere a consulto medico, ma possono intercorrere periodi di stasi temporanei che migliorano e si risolvono contemporaneamente alla risoluzione della condizione stressante.

Scritto da Arianna Spatafora
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