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Segni della quarantena sui bambini: come aiutarli

La quarantena inevitabilmente lascia dei segni sui bambini, i quali stanno soffrendo maggiormente. Per aiutarli bisogna impostare una routine ricca di attività.

La quarantena e l’isolamento sociale hanno avuto una grande influenza sull’umore e sulla mente di tutti noi. Probabilmente, quelli che stanno soffrendo maggiormente la mancanza di aria e la mancanza di libertà sono i bambini. Infatti, il fatto che loro non possano andare al parco a giocare liberamente con i propri coetanei, andare a scuola e scoprire il mondo che li circonda, li fa sentire in gabbia. I bambini hanno bisogno di crescere, e per farlo devono necessariamente uscire e interagire con altre persone per imparare. La chiusura della scuola, la chiusura dei parchi e la mancata libertà, li porta inesorabilmente a un calo dell’umore. Nei casi più gravi, prevale l’irritabilità, ansia e depressione. Questi sono i segni della quarantena sui bambini.

I segni della quarantena sui bambini: la ricerca

É stata condotta un’indagine su un campione di oltre duemila studenti della scuola primaria di Hubei, Cina. I dati hanno rilevano che su questi, i segni della quarantena sono evidenti. É stata scelta proprio questa regione perché è stata quella maggiormente colpita ed è anche quella che ha subito più isolamento sociale per un tempo molto lungo. Il risultato non sorprende molto, in quanto tutto ciò è dovuto alle varie chiusure e all’isolamento, che non apporta di certo benefici sullo stato mentale dei piccoli.

Bambini in quarantena: come aiutarli

Di certo, i bambini sono coloro che stanno soffrendo di più. Tutto questo è dovuto alla vita monotona, statica e sedentaria che ci è stata imposta. Soprattutto, i bambini “iperattivi” sono quelli che ne risentono maggiormente. Infatti, sentono un bisogno estremo di correre, sfogare le loro energie facendo attività fisica. Sono i bambini con un deficit di attenzione o che assumono un atteggiamento provocatorio ed estremamente esternalizzante. I bambini che invece tendono da sempre ad essere introspettivi e molto riflessivi, arrivano ad avere pensieri cupi e tristi, con il rischio di sfociare nella depressione e nell’ansia.

Per aiutarli a superare questo terribile momento di stallo, l’unico modo è costruire una routine. Se la giornata è bene scandita da varie attività da poter fare in casa in famiglia, tenderà a passare più velocemente. Anche soltanto facendo dei lavoretti manuali, li aiuta a sfogare le loro energie accumulate e a rilassarsi, facendo prevalere i pensieri positivi.

Non fateli svegliare troppo tardi. Dormire troppo infatti non aiuta di certo ad avere pensieri positivi e a rimanere attivi durante la giornata. Anzi, dormire troppo fa avanzare la pigrizia, la mancanza di voglia e di conseguenza alla depressione. Puntare una sveglia al mattino, ovviamente non all’alba, può aiutare a regolarizzare la routine.

Cimentatevi nella cucina, sbizzarritevi con i giochi da fare in casa. Insomma, fate sfogare tutta la personalità dei bambini, così da rimarginare un pò quei segni di quarantena che, inevitabilmente, verranno ricordati.

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