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Safer Internet Day: cos’è e come proteggere i bambini

Il 9 febbraio 2021 si celebra il Safer Internet Day (SID): cos'è e perché è così importante proteggere i bambini da un uso scorretto della rete.

Tablet, smartphone, computer desktop e portatili: le nostre case ormai sono invase da strumenti tecnologici sempre più avanzati e sempre più alla portata dei nostri bimbi. È per questo motivo che è importante dare delle regole ai più piccoli e proteggerli da un uso scorretto del web. Safer Internet Day: cos’è e come proteggere i bambini.

Safer Internet Day: cos’è

In una società invasa dalla tecnologia, è facile che anche i più piccoli ne facciano un uso scorretto. Il 9 febbraio 2021 è il Safer Internet Day (Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete), evento istituito nel 2004 dalla Commissione europea e celebrato contemporaneamente in oltre 100 Paesi. Dal 2004 in poi, il SID si è affermato come evento di riferimento globale sulla sicurezza in Rete e ha affrontato temi diversi. Cyberbullismo, social network, identità digitale ma anche privacy, dipendenza da videogames e rischio di isolamento per i giovanissimi, sono tutti temi cruciali che vanno affrontati. Risulta importante farlo per contribuire ad aumentare la consapevolezza delle nuove generazioni riguardo ai problemi di un uso scorretto di internet.

Il Safer Internet Day si pone l’obiettivo di fornire consigli e informazioni ai giovani sui pericoli della rete e su come proteggersi dalle insidie digitali. I pericoli veicolati attraverso internet si sono moltiplicati negli ultimi anni, e spesso nemmeno i genitori o gli adulti che si occupano della formazione dei più piccoli sono abbastanza aggiornati da adempiere nel migliore dei modi ai propri compiti. Spam, phishing, truffe online, fake news, i modi messi in piedi dai malviventi per mettere a repentaglio i nostri dati si fanno ogni giorno più audaci e innovativi.

Safer Internet Day: le iniziative

Quest’anno si celebra la 18esima edizione del Safer Internet Day. In Italia una serie di iniziative è stata ideata dal Ministero dell’Istruzione, coordinatore di “Generazioni connesse”, il Safer Internet Centre in Italia. Ma anche tutte le istituzioni coinvolte e i colossi della Rete durante la giornata proporranno eventi dedicati al tema Safer Internet Day accompagnandoli con gli hashtag #SID2021 e #SICItalia.

Causa pandemia, l’edizione di quest’anno si svolgerà esclusivamente online, diventando così globale nel senso più ampio del termine. Sono previsti webinar, laboratori digitali, dirette con esperti e la presentazione ufficiale delle nuove Linee di orientamento del Miur per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Il Safer Internet Centre Italia ha promosso un’edizione online dell’evento nazionale, un confronto fra esperti e giovani utilizzatori della Rete. Si svolgerà dalle ore 10 alle ore 13 in diretta sul canale Facebook e YouTube del ministero dell’Istruzione e di “Generazioni Connesse”.

Internet: proteggere i bambini da un uso scorretto

Il tempo medio che i ragazzi passano quotidianamente su internet è di tre ore, quattro invece sui social. Si tratta di un tempo lunghissimo che segnala quanto sia impossibile individuare un netto confine tra la realtà virtuale e quella reale. Per questo è ormai inderogabile una riflessione su come proteggere i bambini da internet, attraverso un’educazione appropriata e la presa di coscienza che tutto ciò che fanno attraverso gli strumenti connessi.

Educare il bambino al corretto uso della rete, navigare insieme a lui sui vari siti internet, definire tempi e modi di utilizzo, creare account protetti e impostare il controllo parentale per una navigazione sicura, evitando che i piccoli abbiano accesso a determinati siti dai contenuti per adulti.

Uno strumento molto utile è il parental control, che permette a un genitore di monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività da parte del bambino. Inoltre, consente di impostare il tempo di utilizzo di computer, tv, smartphone e tablet. Attraverso questo strumento è possibile monitorare il comportamento online dei propri figli evitando di limitarne l’accesso. Sarà sufficiente creare per loro un profilo utente personale dal quale farli connettere.

Scritto da Francesca Belcastro
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