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Riconoscere i dolori della crescita: come e cosa fare

I dolori della crescita interessano il 10-20% di bambini tra i 4 e i 12 anni: ecco cosa sono e come riconoscerli.

Con l’inizio delle lezioni e la ripresa degli sport, tornano anche quei dolori che sono collegati a processi fisiologici di accrescimento, tanto da essere definiti dolori della crescita. Dopo aver fatto i dovuti controlli dal pediatra, si può poi vivere con tranquillità e serenità questi fastidi che colpiscono i bambini nella loro fase di sviluppo. Come riconoscere i dolori della crescita e cosa fare?

Come riconoscere i dolori della crescita

Riconoscere i dolori della crescita non è molto semplice. Essi si manifestano nella fase di allungamento scheletrico e di solito interessano il 10-20% dei bambini trai 4 e i 12 anni. Si presentano come dolori muscolo-scheletrici, crampi o indolenzimenti. In genere, sono localizzati a livello di tibia, polpacci, cosce, colonna vertebrale e, talvolta, braccia. Non è possibile prevenirli, anche a volte, nei bambini con episodi frequenti, la somministrazione di antidolorifici o antinfiammatori può prevenire l’insorgenza dei dolori. Solitamente, compaiono la sera o durante le prime ore del sonno, mai al mattino. Il bambino lamenta un dolore acuto e improvviso, che dura pochi minuti e poi svanisce rapidamente. Questa manifestazione di dolore si presenta per diverse notti e pian piano diventa sempre più lieve.

I sintomi

Gli episodi si presentano con dolore alle gambe e talvolta dietro le ginocchia. Anche le cosce possono essere interessate, mentre il dolore alle braccia è più raro. Gli episodi di dolore sono brevi, al massimo qualche decina di minuti, e come già detto, avvengono di sera. Al risveglio, il bambino non sente più alcun dolore, né ha difficoltà a muoversi.

Le cause

Il termine dolori di crescita potrebbe generare confusione e far pensare che proprio la crescita del bambino sia la causa. In realtà non è così, dal momento che le cause sono sconosciute. Occasionalmente, i dolori possono essere più frequenti quando il bambino è sotto stress.

Come si fa la diagnosi

I dolori della crescita possono essere diagnosticati unicamente dal pediatra, sulla base della storia raccontata dai genitori e di una semplice visita del bambino che risulta perfettamente sano. Non risulta utile fare alcun tipo di accertamento, in quanto in questi casi tutti i valori sono normali. Non è necessaria alcuna cura, dal momento che il dolore si risolve spontaneamente. Possono sicuramente essere d’aiuto i massaggi e, a volte, anche gli antidolorifici o gli antinfiammatori. Naturalmente, è importante che i genitori mantengano la calma e che non si facciano prendere dall’ansia, anzi dovrebbero rassicurare il bambino sul fatto che il dolore passerà.

Scritto da Francesca Belcastro
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