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regole per le poppate

I vecchi tempi sono passati, o meglio, le cose oggi pare non funzionino più come una volta, almeno per quanto riguarda le poppate.

Oggi le indicazioni che vengono date, già dai primi momenti di vita del neonato, sono di non darsi regole, ma di seguire la “richiesta” del piccino. Frequenza, durata, distribuzione delle poppate non hanno regola!

Essendo un momento di estrema delicatezza, emozione, scambio di reciproca conoscenza tra mamma e bambino, ogni mamma e ogni bambino hanno esigenze proprie e ognuno stabilisce, a modo suo, la scansione del tempo relativamente alle poppate e piano piano si instaura un ritmo che viene rispettato, senza puntare sveglie e orologi, dal bambino e dalla mamma.

Per quanto riguarda la durata della poppata, si sa che il latte viene succhiato nei primi 5-10 minuti, accade quindi che sia il bambino stesso a terminare di succhiare dopo questo tempo. Ad altri bambini, invece, serve più tempo e si staccheranno dopo.

In ogni caso, non è consigliabile staccare il bambino senza che lui non ne manifesti la volontà, mentre è importante lasciare che lui termini da solo la propria poppata, meglio se vuotando interamente una mammella prima di passare all’altra.

È consigliabile, tuttavia, non superare mai i 30 minuti per evitare di far succhiare al piccino aria che sarebbe causa delle fastidiosissime coliche.

Generalmente il neonato fa dalle 8 alle 12 poppate nelle 24 ore, distribuendo come vuole i pasti, c’è chi si attacca meno volte e succhia più latte e chi si attacca di più e succhia meno latte, allo stesso modo c’è chi distribuisce le poppate con una frequenza maggiore durante il giorno e chi scambia la notte per il giorno, riposando di più durante le ore di luce.

Se il neonato non assume sufficienti quantità di latte durante le poppate accade che:

  • il suo peso non aumenta in maniera adeguata (meno di 18 gr al giorno);
  • a quindici giorni di vita pesa meno che alla nascita;
  • non urina quanto basta (meno di 6 volte al giorno);
  • si scarica con feci dure e asciutte;
  • piange spesso.

Per rendere la poppata più produttiva possibile è bene eseguirla in perfetta tranquillità, senza farsi prendere dal panico se qualcosa non va bene al primo colpo, senza intrusioni moleste o suggerimenti di falsi esperti.

Mamma e bambino creano durante la poppata un rapporto strettissimo e bellissimo da vivere appieno e con la mente libera.

Scritto da Arianna Spatafora
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