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Radioterapia: ospedale di Bergamo

Il trattamento radioterapico utilizza, generalmente, fotoni X o elettroni ad alta energia e all’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo questi trattamenti (studiati con i Fisici dell’Unità di Fisica Sanitaria) sono utilizzati per le neoplasie di interesse radioterapico, mediante la collaborazione con gli altri specialisti dell’azienda.

Sono però proprio i fisici dell’Unità di Fisica Sanitaria che collaborano nei piani di cura, effettuano la calibrazione dei fasci e le prove di accettazione, costanza e rendimento delle apparecchiature impiegate.

In seno all’attività legata alla radioterapia, nell’Ospedale di Bergamo si effettuano le prime visite radioterapiche, i controlli durante il trattamento e quelli post-trattamento negli ambulatori specifici. Questi ultimi sono appositamente suddivisi in base alla tipologia di visita che il paziente deve eseguire, vi sono quindi ambulatori dedicati alle prime visite, ambulatori per le visite di controllo ai pazienti in corso di trattamento e ambulatori di “follow-up” per i controlli post-trattamento.

Sono utilizzate tecnologie moderne e avanzate, ad alta precisione, come la 3D conformazionale, la radioterapia a modulazione di intensità ad arco e la radioterapia adattativa.

Le tecnologie e i macchinari per la radioterapia permettono all’ospedale di essere riconosciuto come eccellenza in questo ambito e di poter svolgere attività didattica per studenti della Scuola di specializzazione in radioterapia (Università degli Studi di Brescia) e per studenti del corso di laurea triennale di Tecnico di Radiologia medica (di Milano Bicocca, Università Statale di Milano e Università di Pavia).

Scritto da Arianna Spatafora
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