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Quanto si paga all’ora una baby sitter per tre bambini

Se pensi di assumere una baby sitter, o magari già ne hai scelta una e stai trattando circa lo stipendio da offrirle, sappi che non dipende tutto da una trattativa privata tra te e lei. Dal 1° gennaio 2012 infatti è entrata in vigore un nuovo tariffario che indica i compensi minimi per una baby sitter. Ovviamente si tratta di un punto di partenza per il calcolo dello stipendio, potrete stabilire insieme in base a diversi fattori, in che modo variare queste cifre indicative. La retribuzione oraria minima è proporzionale all’esperienza e alle capacità della baby sitter. Per esempio si va da un livello A in cui la baby sitter ha meno di 12 mesi di esperienza pregressa e ha necessità di affiancamento di un tutor, fino al livello D in cui la baby sitter ha non solo più di 12 mesi di esperienza pregressa, ma anche capacità e competenze specifiche per seguire bambini con problemi o non autosufficienti. La retribuzione di una baby sitter dunque varia da un minimo di 4, 33 euro l’ora per il livello A, ad un massimo di 7, 68 euro per il livello D. Ovviamente poi occorre aggiungere lo spettante contributivo, di circa 1 euro all’ora, proporzionale alle ore, di cui una parte a carico del lavoratore. La retribuzione deve essere calcolata anche in base al numero di bambini di cui la baby sitter si deve occupare. In tal senso è possibile elaborare una tariffa forfettaria, d’accordo con la lavoratrice.

Scritto da Francesca Nidola
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