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Quando è giusto togliere il pannolino: i consigli

Quando è il momento giusto per togliere il pannolino ai bambini? Scopriamo quando, come, cosa fare e cosa non fare.

Il passaggio dal pannolino al vasino è una fase delicata nella crescita del bambino e comporta nuove consapevolezze e significati educativi. L’età e i metodi con cui togliere il pannolino sono cambiati più volte nel corso del tempo. Quando togliere il pannolino ai bambini? Scopriamolo insieme.

Quando togliere il pannolino

Alcuni bimbi si abituano al vasino nel giro di pochi giorni, mentre per altri il cambiamento può durare alcuni mesi o anche di più. In ogni caso, togliere il pannolino è un momento importante della crescita del piccolo. È bene chiarire, però, che non si tratta di un traguardo né tantomeno di una gara: quando togliere il pannolino? Probabilmente, la risposta più comune è tra i 2 anni e prima dell’inizio della scuola dell’infanzia, cioè verso i 3 anni. Questo dipende dal fatto che di solito il pediatra consiglia di togliere il pannolino a partire dai 18-24 mesi di età, e a volte anche dopo i 2 anni. La pratica più comune per togliere il pannolino è quella di attendere che il bambino abbia raggiunto una sua maturazione neurologica, e una serie di competenze che consistono in:

  • camminare per raggiungere il bagno ed essere in grado di sedersi in modo sicuro (capacità motoria);
  • comunicare a parole il proprio bisogno (capacità linguistica);
  • riconoscere la differenza tra asciutto e bagno, sporco e pulito (capacità cognitiva).

L’indicatore più importante è, comunque, il bambino stesso. Piano piano, infatti, il piccolo impara a capire quando la vescica è piena e questo è il momento giusto per togliere il pannolino. Un piccolo segreto può essere quello di scegliere l’estate come stagione utile per lo “spannolinamento”, dal momento che ci si spoglia più facilmente e si può andare in giro per casa anche solo con una mutandina.

Togliere il pannolino: i suggerimenti

Tutto quello che bisogna fare per togliere il pannolino è:

  • mantenere la calma;
  • permettere al bambino di accompagnarvi in bagno;
  • farlo bere spesso;
  • farlo girare nudo dalla vita in giù in casa;
  • utilizzare i pantaloni con l’elastico per uscire;
  • esprimergli il proprio amore con baci e carezze;
  • credere sinceramente che il bambino sarà in grado di farcela;
  • annotare l’ora in cui di solito va in bagno;
  • ricordare che gli inconvenienti non sono voluti;
  • interrompere il programma se il bambino non è pronto.

Tutto quello che non bisogna assolutamente fare per togliere il pannolino è:

  • urlare e mostrare frustrazione;
  • insistere sull’argomento;
  • dire al bambino che tutti gli altri bambini l’hanno già tolto;
  • chiedergli insistentemente quando vuole fare la pipì;
  • esprimere delusione;
  • fare smorfie di disgusto;
  • esagerare con le lodi;
  • continuare ad andare in fondo se il bambino non è psicologicamente pronto.

Il metodo di Julie Fellom

Julie Fellom è una maestra americana che ha studiato un metodo secondo il quale sarebbero sufficienti 3 giorni. Il primo giorno potrebbero capitare incidenti di percorso, ma già dal secondo dovrebbe andar meglio. Il metodo funziona così:

  • il primo giorno si sta in casa e si porta il bambino in bagno, osservandolo con attenzione;
  • il secondo giorno si porta anche fuori al parco il pomeriggio senza pannolino;
  • il terzo giorno si porta fuori anche al mattino, mentre di notte rimane sempre con il pannolino.
Scritto da Francesca Belcastro
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