Una preoccupazione che attanaglia la mente di molte donne in stato interessante è se avere rapporti sessuali durante la gestazione possa nuocere al bambino e possa provocare aborti ed altri problemi. La risposta è no. Se vivete una gravidanza sana e senza complicazioni non c’è motivo di sottrarsi dal vivere tranquillamente l’intimità con il vostro partner. Quando una donna è in gravidanza, sulla sua cervice uterina si crea un tappo di muco cervicale abbastanza spesso da proteggere il feto dalle infezioni, i muscoli dell’utero si rafforzano per sostenere il bambino, il sacco amniotico lo avvolge completamente e lo tiene al sicuro.
Può capitare di sentire il bimbo muoversi di più dopo aver avuto un rapporto, questo avviene perché la frequenza cardiaca della madre aumenta e il feto reagisce ai movimenti del battito del cuore ed è una condizione del tutto naturale. Anche le dicerie riguardo al fatto che il sesso in gravidanza provochi un parto prematuro sono del tutto infondate. Le contrazioni dell’utero durante la penetrazione non inducono assolutamente un travaglio anticipato, anzi alcuni studi scientifici dimostrano che tali movimenti rendano più solide e resistenti le pareti uterine.
Tuttavia vi sono delle circostanze per cui è necessario limitare i rapporti: se avete avuto degli episodi di spotting, ovvero delle insolite perdite di sangue all’inizio della gestazione, il medico potrebbe consigliarvi di non fare sesso per le successive 14 settimane. Nei casi di debolezza cervicale, placenta pervia, gravi emorragie e infezioni vaginali è opportuno evitare del tutto i rapporti sessuali per tutta la durata della gravidanza.
