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Primipare attempate: tutti i rischi per le mamme

Affrontare la prima gravidanza in tarda età non equivale necessariamente a un pericolo per le primipare attempate, ma è bene conoscere quali sono i rischi che corrono queste mamme.

Per le donne l’età della prima gravidanza conta eccome, ma è davvero così rischioso avere un figlio in tarda età? E perché l’età media del primo parto è sempre più alta? Negli ultimi tempi le cose sono molto cambiate, per cui è possibile avere un figlio sano e in salute anche dopo i 40 anni, ma è giusto anche essere consapevoli delle primipare attempate e dei rischi che corrono in quanto mamme.

Le mamme primipare attempate: definizione e rischi

In Italia le primipare attempate sono in forte aumento: si tratta di tutte quelle donne over 35-40 che decidono di avere il primo figlio. Secondo diverse statistiche una delle cause della gravidanza in tarda età è legata al lavoro: molte donne preferiscono avere un figlio solo dopo aver ottenuto un lavoro stabile o aver raggiunto determinati obiettivi di carriera. Un altro fattore determinante è riuscire a trovare la persona giusta.

Negli ultimi tempi, infatti, si fa sempre più fatica a creare un rapporto stabile. Molte persone non amano la vita di coppia e vogliono divertirsi fino a tarda età. A causa di queste ragioni si diventa mamma sempre più tardi, ma questo non significa che con l’avanzare dell’età sia improbabile. Il tutto dipende in realtà dallo stile di vita e dallo stato di salute, in quanto poi a produrre gli ormoni e preparare la mamma al parto non è la donna, ma il bambino con la sua placenta.

Quali sono i rischi per le primipare attempate

Secondo gli ultimi dati, in Italia l’età media del primo parto è arrivata a 32 anni. Rispetto agli altri Paesi Europei, l’Italia è una delle poche ad avere questo primato. Negli altri paesi dell’Unione Europea, infatti, l’età media è compresa tra i 20 e i 29 anni. Come detto in precedenza, avere una gravidanza dopo i 40 anni non è impossibile, ma può comportare maggiori rischi:

1. Preeclampsia
La preeclampsia è una forma grave di ipertensione data proprio dalla gravidanza. Nella maggior parte dei casi, l’ipertensione sparisce con il parto, ma in alcuni casi può diventare cronica. Secondo diversi studi, le donne che hanno superato i 35 anni hanno maggiori probabilità di svilupparla. Questa complicanza può ridurre l’apporto di ossigeno e nutrienti al bambino, nei casi più gravi può causare anche il distacco di placenta.

2. Diabete gestazionale
Il diabete gestazionale si può manifestare proprio durante le settimane di gestazione. Questo tipo di diabete è molto più frequente tra le donne di età avanzata rispetto a quelle giovani. Il diabete gestazionale va tenuto sotto controllo, in quanto potrebbe essere molto pericoloso per la salute del bambino.

3. Parto prematuro
Per parto prematuro si intende quello che avviene prima della 37esima settimana di gestazione. Il rischio di parto pretermine è più comune tra le donne che hanno superato i 40 anni di età, mentre è meno comune tra le donne al di sotto dei 30 anni. Un parto prematuro è molto rischioso per la salute del bambino nel periodo prenatale poiché vi sono maggiori probabilità di disabilità permanenti.

4. Morte fetale intrauterina e aborto spontaneo
La morte fetale intrauterina può avvenire dopo la 22esima settimana di gestione. Prima di quella data si parla, invece, di aborto spontaneo. Secondo diverse ricerche, le donne dopo i 40 anni hanno maggiori probabilità di avere un aborto spontaneo o di avere una morte fetale intrauterina. Ad oggi non si conosce ancora la causa precisa, ma potrebbe essere legata all’aumento delle anomalie cromosomatiche.

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