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Come prepararsi al travaglio: alimentazione e abbigliamento

Sicuramente avere un'attenzione alla alimentazione durante i mesi di gravidanza, ma anche durante il travaglio, riveste un ruolo fondamentale per la salute della mamma e del piccolo. Ci sono alimenti che è sconsigliabile assumere ed altri invece che sarebbe opportuno non mancassero mai. Proviamo a dare un'occhiata a quali sono i cibi amici o meno del nostro pancione.

Come prepararsi al meglio al travaglio: cosa è meglio mangiare e cosa non mangiare, come vestirsi durante il travaglio e cosa mettere in valigia.

Cosa mangiare in gravidanza

Prima di dare delle indicazioni su cosa è bene mangiare in gravidanza e durante il travaglio, vediamo quali sono gli alimenti che bisognerebbe limitare il più possibile. Innanzi tutto la caffeina che, ricordiamo, è contenuta anche nel tè, nella Coca Cola e nel cioccolato; andrebbero limitate tutte le bevande gassate e zuccherate e ovviamente sono da eliminare gli alcolici, dannosissimi per il feto. Evitare il più possibile cibi congelati e tutti le merendine zuccherate e confezionate. Inoltre sarebbe bene non mangiare cibi fritti e troppo salati.

Ora vediamo quali sono invece i cibi amici del nostro pancione.

Le future mamme dovrebbero mangiare tanta verdura fresca e tanta frutta che forniscono le necessarie vitamine per un’ottimale crescita del feto. In generale vale la regola che bisogna seguire una dieta variegata e ben proporzionata. Non è assolutamente necessario mangiare per due, l’aumento di peso dovrebbe infatti aggirarsi tra i dieci e i dodici chili. Gli esperti danno delle indicazioni su come dovrebbero essere suddivisi gli apporti di proteine, lipidi e glucidi (dal 15 al 20% di proteine, di cui il 60% proteine animali, e 40% vegetali; 30% lipidi; 55% glucidi).

Cosa mangiare durante le contrazioni

E durante le contrazioni? Ci sono teorie riguardo al fatto che sia meglio affrontare un travaglio a digiuno. Questo perché la donna potrebbe soffrire di nausee e vomito e inoltre, nel caso fosse necessario intervenire chirurgicamente, sarebbe opportuno andare sotto anestesia a stomaco vuoto. In realtà oramai è diffusa invece l’idea che sia decisamente meglio arrivare alle fatiche del parto con in corpo le energie necessarie. Ovviamente sono assolutamente da evitare pasti troppo sostanziosi e pesanti, ma piccoli snack, a base per esempio di frutta secca, sono l’ideale.

Cosa portare in ospedale

Cosa mettere in valigia? Per i giorni che si trascorreranno in ospedale, vanno bene tre camicie aperte sul davanti per facilitare l’allattamento. Anche i pigiami vanno benissimo, ma bisogna ricordarsi di scegliere modelli aperti davanti. Serviranno poi un paio di ciabatte e delle calze corte in cotone. Inoltre delle mutande comode, adatte a contenere i grandi assorbenti che devono essere usati dopo il parto (alcuni ospedali li forniscono, altri no perciò è meglio informarsi prima). In commercio esistono anche delle comode mutande usa e getta che sono sicuramente più igieniche. Da non dimenticare un asciugamani e una salvietta per lavarsi. Nel beauty case va infilato tutto l’occorrente per la cura della tua persona, compresi cosmetici per il viso e corpo (arriverà un sacco di gente a trovare la neomamma!)

Come vestirsi durante il travaglio

Durante il travaglio è meglio scegliere una camicia comoda o una t-shirt lunga in cotone, a maniche corte o smanicate. Tali indumenti non devono essere molto comodi e larghi ed è preferibile che abbiano un colore adatto al candeggio (si sporcheranno sicuramente).

Scritto da Mara Slomp
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