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Pneumatici invernali. Ne sapete poco? Ecco un’utile miniguida



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L’inverno e il freddo si avvicinano. Il nostro abbigliamento sta cambiando e bisogna pensare anche a come attrezzare la macchina prima dell’arrivo dell’inverno. Non aspettate la neve o il ghiaccio. Preparatevi in anticipo! Questo vi consentirà di guidare con maggiore sicurezza visto che, secondo uno studio realizzato da Goodyear, per le donne mettersi al volante nel periodo invernale è spesso fonte di preoccupazione. Più della metà delle donne intervistate afferma infatti di rinunciare a uscire quando sul fondo stradale c’è neve o ghiaccio.

Ciò che si teme maggiormente è la perdita di controllo della vettura e gli eventuali incidenti che ne possono derivare. La preparazione ottimale della macchina ad affrontare queste condizioni può dare una maggiore sicurezza: gli pneumatici invernali grazie alla buona aderenza al fondo stradale anche in condizioni difficili, la ridotta distanza di frenata e la grande tenuta di strada in curva contribuiscono senza dubbio a sventare alcuni rischi. Perciò, cosa dobbiamo sapere sulle gomme termiche?
Ecco una breve guida ai pneumatici invernali stilata assieme al sito specializzato https://www.gomme-auto.it/

Quando montare i pneumatici invernali?
Quando il termometro scende regolarmente sotto i 7 gradi centigradi. Infatti, alle basse temperature, anche in assenza di neve o ghiaccio, i pneumatici estivi non garantiscono un’elevata sicurezza poiché con il freddo diminuisce la loro aderenza a causa dell’indurimento della gomma; inoltre, anche la tenuta di strada dei pneumatici estivi diminuisce sulle strade bagnate.

Solo con la neve o col ghiaccio?
No, questa è un’idea errata molto diffusa. I pneumatici invernali, chiamati anche gomme da neve o gomme termiche, non devono essere montati solo in presenza di neve, ma quando le temperature si abbassano, poiché le loro performance sono elevate anche su fondo asciutto. Perciò, il criterio fondamentale da seguire è quello della temperatura del luogo in cui abitate.

Quanti pneumatici invernali? Bastano due?
No, non bastano due. Occorre montarne quattro per non mettere a rischio la stabilità della vettura. Avete il problema di dove tenere gli pneumatici estivi durante il periodo di inutilizzo? Non avete un garage? Chiedete al gommista se dispone del servizio di stoccaggio. Informatevi se nelle vicinanze del luogo in cui abitate esistono dei depositi di pneumatici da una stagione all’altra. Non pensate di poterli mettere ovunque! Occorre prendere le precauzioni necessarie per evitare eventuali danneggiamenti. Si consiglia comunque di tenerli in un luogo asciutto, lontano dalla luce, da fonti di calore, da sostanze chimiche, solventi o liquidi infiammabili. Riponeteli in scaffalature, non sovrapponete oggetti che potrebbero deformarli e girateli spesso.

Quali sono i vantaggi?
I pneumatici invernali hanno una mescola più morbida grazie ad alcune sostanze (ad esempio, olio di girasole) che evitano l’indurimento anche alle basse temperature. Ed è il tipo di mescola che assicura la buona aderenza della gomma, oltre al disegno del battistrada. Il disegno del battistrada delle gomme invernali presenta un numero più elevato di fenditure che permettono un più veloce drenaggio dell’acqua e un grip più elevato. Uno pneumatico di questo tipo riduce il rischio di perdita di aderenza ed evita al contempo le preoccupazioni connesse inevitabilmente alla guida in condizioni atmosferiche precarie.

Quanto costano? I prezzi
L’acquisto di un treno completo di pneumatici invernali appare inizialmente dispendioso, ma se si alternano quelli invernali con quelli estivi, alla lunga la scelta del doppio treno si rivela conveniente poiché la durata complessiva è assicurata. In media, uno pneumatico invernale costa il 20-30% in più rispetto a uno estivo, ma il prezzo varia anche a seconda delle marche e dimensioni. Ad esempio, il Continental ContiWinterContact TS 850, un ottimo pneumatico di fascia alta, nella misura 205/55 r16 costa 95,50 € (IVA e spedizione incluse) (https://www.gomme-auto.it). Vi sono anche marchi più economici, ma comunque di qualità, ad esempio lo pneumatico invernale Riken Snowtime nella stessa misura costa 57,30 € (IVA e spedizione incluse) (https://www.gomme-auto.it).
Perciò, se nel periodo novembre-marzo/aprile utilizzate i pneumatici invernali, risparmiate gli pneumatici estivi e allungate la loro vita di 5 o 6 mesi ogni anno. Riassumendo, si può affermare che se un automobilista cambia in media gli pneumatici ogni tre anni, alternando quelli estivi con gli invernali, potrà continuare a usare i due treni di gomme per sei anni.

Come spendere di meno?
Per risparmiare sugli pneumatici invernali, potete optare per un indice di velocità inferiore a quello delle gomme estive.
Il codice della strada consente di utilizzare degli pneumatici termici con un indice di velocità inferiore di una sola lettera, ad esempio, se sul veicolo sono montati pneumatici estivi con indice W, si potranno montare pneumatici invernali con indice V.

Il consumo degli pneumatici invernali è più rapido?
L’usura delle gomme termiche non è più veloce se vengono utilizzate a temperature inferiori ai 7 gradi centigradi. Perciò, attenzione alle condizioni climatiche del momento in cui si decide di montarli o smontarli, poiché se in autunno li montate in anticipo, quando le temperature sono ancora alte, o in primavera aspettate troppo a smontarli, rischiate di causare dei danni e abbreviare la loro durata.

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