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Quando è sicuro fare il piercing alle orecchie di un bambino?

Presta particolare attenzione ai materiali utilizzati, dato che potrebbero scatenare reazioni allergiche.

Alcune persone fanno il piercing alle orecchie dei loro bambini quando sono neonati. Di solito non c’è una ragione medica per aspettare, ma la procedura non è senza rischi. Non tutti hanno l’attrezzatura adeguata o il personale addestrato a lavorare specificamente con i bambini piccoli. Per esempio, le pistole per il piercing all’orecchio non possono essere sterilizzate, quindi è possibile contrarre l’epatite o qualche altra infezione da esse.

Se sei decisa a far bucare le orecchie del tuo bambino, è probabilmente più sicuro chiedere al pediatra di farlo per te con un ago.

Piercing alle orecchie di un bambino: quando farlo?

Il piercing all’orecchio è di solito fatto senza antidolorifici perché il piercing stesso fa meno male di un’iniezione di anestetico. Puoi dare al tuo bambino una dose di acetaminofene o ibuprofene per neonati prima della procedura, se vuoi. Ovviamente, prima di dare qualsiasi farmaco, chiedi consiglio al pediatra. Ricorda inoltre che alcuni medicinali vanno assolutamente evitati; l’aspirina rientra tra questi.

Un’altra cosa da ricordare è che il tuo bambino si toccherà costantemente le orecchie, e l’area forata può facilmente infettarsi. Per evitare che ciò accada, dovrai pulire l’area intorno all’orecchio con alcool o acqua ossigenata più volte al giorno (o tutte le volte che il medico raccomanda). Controlla se aumenta il rossore intorno al foro del piercing e sul lobo dell’orecchio; ciò potrebbe indicare un’infezione.

C’è anche la possibilità che il tuo bambino abbia una reazione allergica ai metalli dopo essersi fatto il piercing alle orecchie. Se sviluppa un’eruzione cutanea intorno al piercing, dovrai togliere gli orecchini. Per evitare ciò, puoi cercare di assicurarti che le parti degli orecchini che toccano il suo orecchio siano in acciaio chirurgico od oro 14 carati. Se l’eruzione cutanea non scompare, probabilmente il bambino non potrà più portare gli orecchini.

Non vi è un materiale che metta al riparto al 100% da reazioni allergiche. In particolare:

  • L’oro è senz’altro uno dei materiali più sicuri
  • L’argento va bene, ma anche in questo caso si utilizzano leghe per renderlo meno ossidante e quindi non si può escludere del tutto il rischio di infezioni
  • Leghe a base di titanio
  • Da evitare nichel e cromo, che sono i materiali più allergizzanti

Cosa fare in caso di reazione allergica

Prima dell’applicazione degli orecchini, la zona va disinfettata con un normale disinfettante. Subito dopo, invece, va applicata una pomata antibiotica. L’applicazione della pomata va poi proseguita per circa una settimana. In caso di infezione, i sintomi sono arrossamento, gonfiore, indolenzimento e pus. Invece, se si tratta di reazione allergica, si notano gonfiore, rossore, prurito, bollicine ed esfoliazione della pelle.

In entrambi i casi gli orecchini vanno rimossi ed è opportuno rivolgersi quindi al proprio pediatra che saprà consigliare la giusta cura. In generale, sarebbe meglio attendere circa un paio di mesi prima di rimettere gli orecchini.

Scritto da Stefania Netti
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