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Pettine per neonati: quale usare e perché

La testa dei neonati è molto fragile nei primi mesi, in quanto la scatola cranica deve ancora formarsi nel tutto. Dopo il bagnetto, è importante non usare un pettine comune.

Perché il pettine comune è vietato per i neonati? Con l’arrivo di un bebè la vita di un genitore cambia in senso positivo e tutto sembra girare intorno a lui. Principalmente intorno al suo benessere, perché è proprio l’istinto di un genitore pensare alla salute del pargoletto iniziando dalla testolina ai piedini. In questo articolo ci occuperemo appunto della testolina e del perché non bisogna usare il classico pettine che utilizziamo noi adulti per sistemare i capelli del nostro neonato.

Perché è vietato il pettine comune per i neonati?

Iniziamo col dire che uno dei motivi perché è consigliabile non usare il pettine per i bambini è di sicuro perché appena nasce un neonato ha la testolina molto delicata e bisogna trattarla con i guanti. Questo perché le ossa del cranio non sono del tutto saldate, risultando molto morbide rispetto a quelle di un’adulto. Ovviamente anche durante un semplice bagnetto bisogna avere importanti precauzioni soprattutto una volta finito nella sistemazione dei capelli. Infatti in questo caso è assolutamente vietato utilizzare il comune pettine che usiamo noi adulti.

Appena nato la scatola cranica di un bebè e la sua formazione completa avviene nell’arco del primo anno d’età. Le ossa del cranio sono separate da linee chiamate sutura ed al suo interno è collocata la cosiddetta fontanella. Essa è costituita a sua volta da una membrana flessibile molto delicata ma molto resistente. Ha un compito molto importante durante il primo anno di età del neonato. Infatti essa funge da protezione e garantisce lo sviluppo a pieno del cervello. La fontanella si trova collocata in due parti sulla parte alta del cranio ed appena sopra la nuca: la prima viene chiamata bregmatica mentre la seconda lambdoidea.

Come abbiamo detto la fontanella è una membrana molto delicata e questo è uno dei principali fattori che vietano l’uso del normale pettine che usiamo noi adulti quotidianamente. Detto ciò questo non significa che al nostro piccolo non possiamo fare il bagnetto oppure pettinarlo, ma bisogna usare pettini adatti per un neonato e soprattutto tanta delicatezza.

Come pettinare un neonato: spazzola o pettine?

Solitamente sistemare i capelli dopo il bagnetto vengono usati la spazzola o il pettine per Bebè. Al contrario di quello che usiamo noi adulti, sono molto delicati ed hanno setole morbide che accarezzano il cuoio capelluto del piccolo creando una sorta di massaggio. Ma scendiamo nei dettagli.

La spazzola è solitamente composta da setole morbide di solito di origine naturale come quella della seta, in modo da garantire la massima delicatezza per il neonato. Soprattutto non arreca danni ai capelli che solitamente nei primi anni di età risultano essere molto fini e delicati. Mentre per quanto riguarda invece il comune pettine per neonati, solitamente è formato da punte arrotondate in modo da creare un contatto delicato sulla cute dei bambini. Solitamente il pettine per neonati viene utilizzato per eliminare la cosiddetta crosta lattea che si forma nei bambini nei prima anni di vita. Infatti questo risulta essere il modo più veloce ed efficace senza arrecare ovviamente irritazione al cuoio capelluto del neonato.

La testa di un bambino nei primi anni di vita ha bisogno di una maggiore attenzione e protezione. Proprio a virtù di ciò bisogna usare con accortezza tutti gli strumenti in modo da garantire al piccolo una crescita forte e robusta. E ricorda: qualsiasi cosa usi per la testa del piccolo fallo con delicatezza e soprattutto non usare il comune pettine.

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