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Pesci da evitare in gravidanza: i consigli per una sana alimentazione

Se non sapete quali sono i pesci da evitare in gravidanza, in quest'articolo scoprirete tutto ciò che bisogna sapere su una sana alimentazione.

I benefici del pesce sono davvero tanti. É un alimento che non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione, e i nutrizionisti ne consigliano il consumo almeno 2-3 volte alla settimana. Il pesce ha molti effetti benefici sulla nostra salute: protegge il cuore, riduce il rischio di ictus e infarto, diminuisce il livello di trigliceridi e abbassa anche la pressione sanguigna. Tali benefici sono dovuti agli acidi grassi Omega 3. Di seguito leggerete quali sono i pesci da evitare in gravidanza e quali invece da mangiare per un’alimentazione sana e completa.

Benefici del pesce in gravidanza

Importanti studi internazionali hanno dimostrato che l’assunzione giornaliera di DHA, ovvero il grasso omega-3, riduce le nascite premature e il rischio di bambini con un basso peso alla nascita. Inoltre, poiché il DHA passa attraverso la placenta, produce anche benefici neurologici a lungo termine per il bambino, supportando lo sviluppo del cervello e degli occhi del bambino sia durante la gravidanza che dopo la nascita.

Il pesce è anche un’ottima fonte di vitamina D, selenio, iodio e zinco, che sono nutrienti essenziali per una gravidanza sana.

Pesci da evitare in gravidanza

Alcune donne incinte evitano completamente il pesce perché sono preoccupate per il mercurio. Esso è un metallo pericoloso che può compromettere il cervello, il sistema nervoso, la vista e le capacità motorie di un bambino. I pesci accumulano mercurio dai corsi d’acqua contaminati e i livelli di mercurio di solito aumentano con le dimensioni, l’età e la dieta dei pesci. Quindi un pesce grande che mangia pesci più piccoli, accumulerà la maggior parte del mercurio. Esso attraversa le barriere placentali, quindi può influenzare lo sviluppo cerebrale precoce di un bambino.

Le donne incinte dovrebbero evitare pesci grandi, predatori, ad alto contenuto di mercurio come lo squalo, lo sgombro reale, il pesce spada, il pesce piastrella e alcuni tipi di tonno.

In gravidanza, è consigliato mangiare molto pesce a basso contenuto di mercurio e ad alto contenuto di omega-3, come salmone, trota, aringa, sgombro, sardine, salmerino e merluzzo. Altre scelte a basso contenuto di metilmercurio includono gamberetti, aragoste e capesante, anche se questi non sono così ricchi di grassi omega-3.

Le specie di tonno più grandi, accumulano più metilmercurio rispetto alle specie più piccole, come il a tonno pinna gialla, che è a basso contenuto di mercurio e più sicuro da mangiare durante la gravidanza.

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