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Papà troppo violenti: a chi rivolgersi

La personalità violenta è sicuramente una di quelle che più si scostano dal significato comune dell’aggettivo utilizzato per definirla nel Well-being. A dire il vero, il Well-being non fa che utilizzare il significato corretto del termine “violenza”: un uso eticamente non accettabile della forza. Il vero problema è che, nell’accezione comune, il termine “violenza” è associato al concetto di criminalità: il violento è colui che in qualche modo infrange una legge o un diritto usando in modo sconsiderato la sua forza. Frequentemente si assiste anche alla messa in atto di alleanze: padri che agiscono il potere sull’intera famiglia, costringono i figli attraverso la sottomissione all’alleanza e abusandone psicologicamente usano violenza contro la loro madre, cercando in loro degli alleati e mettendoli di conseguenza sotto un’enorme pressione psicologica.

Anche l’utilizzo di spiegazioni che incolpano la madre dei maltrattamenti subiti ad esempio perché non è una brava casalinga, perché spende troppi soldi, perché provoca continuamente, perché è scontenta, o perché beve troppo alcool agiscono in tal senso. Inoltre a causa dei traumi che subisce, la madre può arrivare a trascurare (emotivamente) i figli, rafforzando la posizione del padre. Altri padri cercano di conquistare i figli con regali materiali e promesse. Queste dinamiche solitamente si acuiscono nei casi di separazione dei genitori.

I figli generalmente ottengono dalla madre spiegazioni diverse sul comportamento del padre e questi “messaggi doppi” creano ai bambini confusione e insicurezza. Il conflitto di lealtà che sentono i figli deriva dal fatto che essi si sentono appartenenti a ciascun genitore. Le madri che a loro volta cercano alleanze con i figli, fanno ciò a causa dell’esperienza di violenza, del fatto di vivere una relazione ove non sono amate, non valorizzate, dove si sentono sole. Alcune madri sono convinte di dover avere il consenso dei figli per potersi allontanare assieme a loro, dal padre violento. Sembra che il desiderio di alleanza della madre persegua meno intenti manipolatori di quello del padre.

Scritto da Carmen
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