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Pancia dura in gravidanza: cosa fare negli ultimi trimestri

La pancia dura in gravidanza è un fenomeno diffuso in tutto il periodo della gestazione, seppur con intensità e cause diverse.

La pancia dura in gravidanza è un fenomeno alquanto diffuso e, nella maggior parte dei cadi, perfettamente normale e fisiologico. Spesso essa è provocata da contrazioni che, come analizzeremo meglio nei singoli paragrafi, non corrispondono sempre all’inizio del travaglio. In altri casi, tuttavia, alla base della pancia dura possono esistere cause differenti, come disturbi intestinali di cui soffre la puerpera, i quali possono essere esasperati dai mutamenti ormonali che intervengono con la gravidanza.

Se si avverte la sensazione di pancia dura in gravidanza, è importante evitare di allarmarsi. In primo luogo occorre considerare quali potrebbero essere gli ipotetici fattori scatenanti. Se si tratta di un evento passeggero, potete rilassarvi: probabilmente è conseguenza di un movimento del feto. Nel caso in cui, al contrario, la pancia dura dovesse rimanere tale nel corso di tutta la giornata, si sta verificando un evento anomalo. Anche in questo caso non fatevi prendere dal panico, ma consultate al più presto un medico.

Cause nel primo trimestre

La pancia dura in gravidanza è normalmente provocata da contrazioni. Queste non sono necessariamente sintomo del travaglio, ma possono presentarsi, in forme diverse, nel corso dell’intera gestazione. Esse sono infatti causate da mutamenti fisici e ormonali e corrispondono a un fenomeno perfettamente fisiologico. Il fastidio della pancia dura è avvertito con maggiore frequenza durante gli ultimi due trimestri della gravidanza, quando il feto e l’utero aumentano di dimensioni.

Tuttavia, è possibile che l’evento si presenti anche nel corso del primo trimestre. In questo periodo, infatti, è possibile avvertire dolori simili a crampi mestruali, nonché una sensazione di peso al basso ventre. Le contrazioni in questioni sono causate da un concatenarsi di eventi. Lo stimolo dell’ossitocina aumenta la concentrazione degli ioni di calcio che a sua volta attivano actina e miosina, le quali sono alla base dell’accorciamento delle fibre muscolari.

Cause nel secondo trimestre

Durante il secondo trimestre, le contrazioni che causano la pancia dura in gravidanza possono aumentare, ma restano comunque sporadiche e irregolari. Durante questo lasso di tempo, infatti, l’utero si modifica e si allena per adattarsi alle accresciute dimensioni del feto e per prepararsi già al momento del parto. Le cause alla base di tali contrazioni possono essere di natura differente a seconda dei casi. Potrebbe trattarsi quindi dei primi movimenti del nascituro, dell’ingrossamento progressivo che interessa l’utero o anche, semplicemente, di disturbi intestinali che affliggono la puerpera, come diarrea o stitichezza. Disturbi di questo genere sono molto frequenti durante la gestazione, poiché vengono favoriti dai mutamenti ormonali che intervengono in questo periodo. Inoltre, l’impatto è maggiore sulle donne che risultano già predisposte a tale tipo di disturbi. In questi casi non occorre allarmarsi, ma piuttosto bisognerebbe rivolgersi al proprio medico per trovare una cura contro il fastidio che interessa intestino o stomaco.

Cause nel terzo trimestre

Il terzo e ultimo trimestre risulta ovviamente quello in cui l’evento della pancia dura in gravidanza diviene più frequente. In particolare nel corso del nono mese, la durezza è spesso conseguenza delle contrazioni di Braxton Hicks. Dette anche ‘falso travaglio’, in quanto non ne segnalano davvero l’inizio, queste contrazioni intervengono normalmente in seguito a spostamenti del feto nel liquido amniotico, che potrebbe fare capriole o sferrare piccoli calcetti. In questi casi, la durezza dovrebbe interessare solo una parte della pancia. In altri casi, il fenomeno può prendere l’intero ventre.

Qualora esso durasse per tutta la giornata, rappresenterebbe un campanello d’allarme. Se, invece, la pancia diventa dura solo per un breve lasso di tempo, si tratta di un evento normale e frequente. In genere, esso si presenta in seguito a movimenti o cambiamenti di posizione da parte della madre. Se avvertito al risveglio, corrisponde probabilmente al bisogno di svuotare la vescica.

Rimedi naturali

Se avvertite quindi una pancia dura in gravidanza, non preoccupatevi subito. Il fenomeno, per quanto fisiologico, potrebbe comunque risultare fastidioso, dunque vogliamo offrirvi qualche consiglio su come alleviare questa sensazione. Il primo rimedio naturale possibile consiste nel distendersi nel letto per circa un’ora, cercando di rilassarsi. Inoltre, una doccia calda può rivelarsi utile, in quanto svolge un’azione vasodilatante. Infine, il ginecologo può prescrivere il magnesio, un rimedio naturale che potrebbe servire nel corso dell’intera gravidanza. Quando il dolore è causato da disturbi intestinali, il miglior rimedio consiste sempre in una abbondante idratazione e in una corretta alimentazione, a base di verdura e frutta. Infine, i massaggio al ventre sono caldamente sconsigliati in queste situazioni. L’utero è composto di muscoli che reagiscono alle sollecitazioni, dunque la pancia potrebbe indurirsi ulteriormente.

Scritto da marafallini
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