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I nomi più diffusi a Palermo e il loro significato

Quali sono i nomi maschili e femminili più diffusi a Palermo e qual è il loro significato etimologico? Scopriamoli insieme.

Quando si tratta di scegliere il nome per il proprio figlio, alcune coppie decidono di affidarsi ai nomi tradizionali. Altre, invece, preferiscono optare per qualcosa di originale, magari scegliendo un nome straniero. Quali sono i nomi più diffusi a Palermo? Scopriamoli insieme.

Nomi più diffusi a Palermo

Palermo, capoluogo siciliano, gode di antiche tradizioni che gli abitanti continuano a tramandarsi di generazione in generazione. Anche per quanto riguarda il nome da dare ai bambini, le coppie palermitane non fanno eccezione. Infatti, tra i maschietti, i nomi più in voga sono Giuseppe, Salvatore e Francesco. Per le femminucce, invece, Maria, Rosalia e Giuseppa. Si comprende subito, quindi, come le tradizioni siano fortemente radicate in terra sicula. Qual è il significato dei nomi più diffusi a Palermo?

Giuseppe

Deriva dall’ebraico e ha diversi significati, tra cui accrescere, aumentare, raggiungere”, inteso come augurio per la nascita di altri figli. Si tratta di un nome biblico, presente già nell’Antico Testamento, con la figura di Giuseppe, figlio di Giacobbe venduto dai suoi fratelli, sia nel Nuovo, nella persona di Giuseppe, sposo di Maria e padre putativo di Gesù.

È stato il nome proprio maschile più diffuso in Italia nel XX secolo, ma sta subendo numerosi cali da un paio di anni a questa parte. Si festeggia prevalentemente il 19 marzo.

Salvatore

Il nome Salvatore deriva dall’ebraico e significa “Dio salva, è salvezza”. Si tratta di uno dei nomi di devozione cristiana più antichi e diffusi. Chi porta questo nome festeggia in genere l’onomastico il 18 marzo, giorno della Trasfigurazione.

Francesco

Francesco deriva dal latino e significa “appartenente al popolo dei Franchi”. Un’’altra ipotesi, invece, attribuisce a questo nome il significato di “libero”. La sua diffusione come nome proprio di persona iniziò nel XII secolo e si sviluppò in Europa Occidentale durante il Medioevo soprattutto grazie alla figura di Francesco d’Assisi. L’onomastico viene festeggiato il 4 ottobre proprio in suo onore.

Maria

Il nome Maria deriva dall’ebraico Maryàm e significa “principessa, signora”. A questo nome vengono dati anche altri significati, nati soprattutto grazie al culto di Maria, la Madre di Gesù, tra cui “signora ritrosa” o “goccia del mare”. Si tratta del nome femminile più usato al mondo e viene portato anche dagli uomini in unione con un altro nome.

Maria è utilizzato molto frequentemente in nomi doppi e numerosi sono i diminutivi e le varianti. L’onomastico si festeggia il 12 settembre in onore della Santa Madre di Gesù, patrona dei barbieri di Roma. Sono comunque tantissime le sante con questo nome e le località che festeggiano in giorni diversi la Madonna, dando ogni volta un significato diverso.

Rosalia

Il nome deriva dal provenzale, poi latinizzato, e significa “corone di rose”. Le rosalie erano feste popolare a carattere funebre che gli antichi romani celebravano nel periodo di massima fioritura delle rose, cioè tra maggio e giugno. Il nome è molto comune nel meridione, in particolare in Sicilia. È la patrona della città di Palermo e viene festeggiata il 15 luglio. La notte tra il 14 e il 15 luglio, infatti, migliaia di palermitani accompagnano la lunga marcia del Carro della Santuzza, dalla Cattedrale al Foro Italico.

Giuseppa

Si tratta della variante femminile del nome Giuseppe, che risale all’ebraico Josef e viene tradotto come “Dio aggiunga”. In Italia non viene particolarmente utilizzato, infatti viene preferito il diminutivo Giuseppina. Nonostante ciò, in Sicilia tale nome ha una buona diffusione, in quanto il 50% delle persone che portano questo nome è di origini siciliane. L’onomastico si festeggia il 21 gennaio.

Scritto da Francesca Belcastro
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