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Nomi maschili particolari e originali da dare

Come scegliere, tra i tanti nomi maschili della lingua italiana, quello adatto al nascituro? Vediamo insieme alcuni tra i nomi più originali.

Di nomi maschili e femminili ne esistono davvero un’infinità: per questa ragione la scelta è molto meno facile di quanto si pensi. La scelta del nome perfetto per il proprio figlio è una tappa fondamentale ed importante per ogni coppia di nuovi genitori. Si tratta di una delle decisioni più emozionanti e importanti di sempre, perchè il bambino dovrà portarsi il nome per tutta la vita.

Per questo motivo il tempo dedicato a questa decisione deve essere molto e la scelta deve essere ben ponderata. Non basta quindi lasciarsi guidare dalle sensazioni e dalle emozioni o guardare ai nomi degli antenati: per azzeccare il nome perfetto per il proprio bambino bisogna riflettere. Vediamo insieme i nomi maschili particolari che si possono dare al proprio bambino.

Nomi particolari e significati

Molti genitori preferiscono optare per nomi fuori dal comune, andando contro i rigidi schemi dei nomi più utilizzati. Scegliere un nome particolare, che sono in pochi a portare, offre la possibilità al futuro nascituro di differenziarsi. Bisogna però tenere in conto l’altro lato della medaglia: avere un nome troppo particolare può essere negativo. Vediamo insieme quali sono i nomi maschili meno usati dagli italiani, ma che hanno comunque un significato e una tradizione importante.

Tra i nomi particolari per le coppie di genitori credenti sono consigliabili Amedeo, nome di origine latina che significa “colui che ama Dio”, ma anche Emanuele, che deriva dall’espressione ebraica “Dio è con noi” e fu usato come appellativo di Gesù. Un altro nome fuori dal comune legato alla tradizione cattolica è Adamo, che significa letteralmente “fatto di terra” e quindi trasmette la volontà del nome di comunicare concretezza e di dare importanza ai valori fondamentali della vita.

Ci sono anche nomi maschili poco utilizzati appartenenti a personaggi storici di grande importanza. Un esempio è il nome Ascanio, nome di grande peso storico, che richiama l’Iliade e il potente e impavido figlio di Enea, condottiero dei popoli dell’Ascania. Anche Cesare, nome appartenente a un personaggio storico di grande importanza come Giulio Cesare, è scarsamente diffuso: questo nome ha un’origine etrusca e significa “grande”. Arrivando a tempi più moderni, Nicola, nome dell’ultimo zar di Russia, non è molto diffuso in Italia: il nome ha origine greca e significa “vincitore del popolo”.

Nomi maschili più usati

I nomi invece che risultano essere tra i più utilizzati, anche grazie ai loro significati positivi e di grande spessore, sono diversi. Tra i più comuni in Italia nel 2016 troviamo:

  • Francesco che significa “francese” e richiama alla santità e alla bontà d’animo di San Francesco;
  • Alessandro, nome molto antico, di origine greca, che significa “protettore degli uomini”;
  • Leonardo, che deriva dal termine longobardo Leonhard e significa “forte come un leone”, popolare soprattutto per la figura di Leonardo da Vinci;
  • Lorenzo, nome di origine latina che significherebbe “abitante di Laurento” o “colui che è cinto d’alloro”;
  • Mattia, che costituisce una variante del nome Matteo ed è un termine ebraico che significa “dono del Signore”;
  • Andrea, che deriva dal nome greco Andreas e dalla parola greca andros che significa “uomo, maschio, virile”.

Come scegliere il nome

Per scegliere il nome adatto per il proprio figlio l’unica cosa veramente importante è riflettere sulla scelta, senza sentirsi obbligati ad attribuire al bambino il nome di un antenato e senza abbandonarsi alle emozioni del momento. L’aspetto fondamentale non è prefissarsi la volontà di distinguersi, di compiere una scelta particolare o di affidarsi alla classicità, ma semplicemente essere predisposti a far sì che sia il nome a trovare i genitori e non viceversa.

Risulta importante permettere ad ogni evento di essere occasione di spunto per dare il nome al proprio bambino, lasciandosi ispirare da tutto ciò che ci circonda. In caso di indecisione molto forte, risulta utile consultare uno dei tanti manuali sul mercato, dove si possono trovare tutti i nomi principali con gli appositi significati.

5 mosse per sceglierlo

Se si dovesse sintetizzare la scelta del nome per il proprio figlio in cinque semplici mosse, probabilmente le fasi sarebbero le seguenti:

  1. Acquistare un libro dei nomi, provvisto di significati, in modo che esso diventi l’occasione per venire a conoscenza di nomi dei quali prima non si era forse mai sentito parlare.
  2. Leggere attentamente ogni significato del libro dei nomi, ma allo stesso tempo sprigionare la propria fantasia, immaginando i valori che si desidera trasmettere al proprio figlio.
  3. Lasciarsi ispirare dal mondo che ci circonda, anche inventando possibili nomi a seconda delle esperienze vissute nella propria quotidianità.
  4. Confrontarsi, poiché il confronto risulta essere l’occasione perfetta per trovare il nome perfetto, in grado di mettere d’accordo entrambi i genitori.
  5. Scegliere il nome che piace entrambi i genitori allo stesso modo.

Scegliere il nome per il proprio figlio è molto semplice, basta riflettere attentamente e non ve ne pentirete.

Scritto da Giulia dal Prà
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