Scegliere quale merenda proporre può essere difficile. Se poi vostro figlio di sei anni pratica uno sport lo può essere ancora di più. È importante considerare la merenda dopo l’attività fisica da un punto di vista fisiologico: non conta solo ciò che si mangia ma anche quando e come. La merenda dovrebbe essere gustata circa 30 minuti dopo la conclusione dell’attività sportiva e dovrebbe avere lo scopo di ristorare il corpo e i muscoli dopo uno sforzo fisco prolungato nel tempo. Probabilmente il bambino ha corso, o comunque ha consumato energie e dunque occorre fare scorta di zuccheri per recuperarle in fretta. Una merenda a base di carboidrati dunque può essere un’ottima idea, tenendo sempre d’occhio le proteine e i grassi. Ecco alcuni esempi di merende ideali dopo lo sport:
- Pane integrale o cracker: attenzione che non siano salati, in questo modo il bambino si abitua al sapore dei cibi e non esagera con il sale. Il pane può essere spalmato con marmellata di frutta (meglio rispetto al burro o alla crema al cioccolato).
- Frutta: aiuta a dissetare, è ricca di zuccheri, vitamine e sali minerali.
- Frutta secca: albicocche e prugne essiccate oppure noci, nocciole e mandorle, ricche di vitamina E.
- Verdura cruda: carote e sedano in bastoncini da sgranocchiare possono saziare e fornire vitamine e fibre.
- Succo di frutta: purché sia senza zucchero!
- Yogurt: alla frutta o naturale, è una fonte importantissima di proteine e calcio. Inoltre sazia e disseta.
Una piccola precisazione: occorre considerare anche l’orario in cui si propone la merenda. Se dovesse essere a poca distanza da uno dei pasti principali, pranzo o cena, si può optare per un frutto o un succo di frutta che accompagnino al pasto, senza cancellare tutto l’appetito.
