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Mal di gola nei neonati e nei bambini: cosa sapere

Si tratta di una problematica generalmente normale, ma che può rivelarsi molto dolorosa.

Il mal di gola nei neonati e nei bambini è causato da una qualsiasi delle numerose malattie, come il raffreddore o il virus dell’influenza. Anche il morbillo e la varicella possono causarlo; infatti, la causa più frequente è un’infezione virale. Se il medico diagnostica una tonsillite, significa che il tessuto irregolare su entrambi i lati della parte posteriore della gola di tuo figlio è infettato da un virus o da un batterio.

Il colpevole batterico più comune è lo streptococco, ma questo è insolito nei neonati e nei bambini piccoli. Un’altra infezione batterica che può causare il mal di gola è la pertosse. Anche gli irritanti nell’aria, come il fumo di tabacco passivo o il polline possono infastidire la gola di un bambino e scatenare i sintomi simili al raffreddore conosciuti come rinite allergica. Anche il caldo secco può rendere difficile la deglutizione del bambino se tende a dormire con la bocca aperta. In questo caso, la sua bocca sarà secca quando si sveglia, ma si sentirà bene non appena avrà bevuto qualcosa.

Ci sono altre ragioni per cui tuo figlio potrebbe avere difficoltà a deglutire. Se ha delle lesioni in bocca dovute alla gengivostomatite (che può anche causare mal di gola) o alla malattia di mani, piedi e bocca, per esempio, possono renderlo piuttosto infelice. Lo stesso vale per il mughetto o la dentizione: potrebbe essere un nuovo dente a farsi strada?

Devo portare mio figlio dal medico?

Se tuo figlio ha delle piaghe in bocca, vorrai fargli dare un’occhiata dal medico. Poiché le infezioni batteriche possono diffondersi e danneggiare altre parti del corpo se non vengono trattate, è importante che il medico dia un’occhiata alla sua se pensi che sia più che secca o leggermente irritata.

Inoltre porta subito il tuo bambino dal medico se:

  • La sua gola sembra infetta (rosso vivo, gonfio o con chiazze di pus)
  • Pensi che non possa deglutire facilmente o aprire bene la bocca
  • Il suo respiro è affannoso
  • Ha una perdita di appetito, segni di disidratazione, bava eccessiva, collo rigido o eccessiva irritabilità

Se decidi che il mal di gola di tuo figlio è abbastanza lieve da non giustificare un viaggio dal medico, chiamalo comunque se dura più di una settimana. Vai dal pediatra se il bambino ha meno di 3 mesi e ha una febbre di 38 gradi o superiore. Se ha almeno 3 mesi, chiedi al suo medico se ha la febbre. Potrebbe volerlo vedere se ha tra i 3 e i 6 mesi e ha sintomi di mal di gola e la febbre arriva a 38,3 gradi, o se ha più di 6 mesi e raggiunge i 39,4 gradi.

Il mal di gola nei neonati può essere un’emergenza?

Molto raramente. L’unica condizione della gola che è veramente un’emergenza è l’epiglottite, che ora è estremamente rara grazie al vaccino Hib. Si tratta di un’infezione del lembo di tessuto della gola che impedisce al cibo e ai liquidi di scendere nella trachea, quindi l’epiglottite rende difficile sia respirare che deglutire. Un bambino con epiglottite diventa rapidamente febbricitante, sviluppa una respirazione rauca e spesso sbava. Se il tuo bambino ha questi sintomi, chiama immediatamente il medico. Se inoltre ha problemi di respirazione, chiama il 118.

Se sospetti un’epiglottite:

  • Tieni il bambino seduto
  • Non cercare di esaminare la sua gola
  • Non offrirgli cibo o bevande, perché potrebbero rendere la respirazione più difficile

Se il medico pensa che si tratti di epiglottite, dovrai portare tuo figlio direttamente al pronto soccorso per il trattamento.

Se mio figlio ha un’infezione, come sarà trattato?

Per la maggior parte delle infezioni virali non è disponibile o necessario alcun trattamento. Il sistema immunitario del tuo bambino può generalmente superare un virus entro una settimana. Beneficerà di molto riposo e liquidi. Se il medico sospetta un’infezione batterica, prenderà un campione di cellule dalla sua gola. Questo test rapido è più facile da sopportare di un’iniezione. Il medico tampona la parte posteriore della gola e il gioco è fatto.

La maggior parte dei medici eseguirà un test rapido per lo streptococco che fornisce risultati entro 10 minuti. Se il test è negativo, il campione viene solitamente inviato per una coltura più accurata di uno o due giorni, per ricontrollare i risultati. Se si scopre che tuo figlio ha un’infezione batterica (come lo streptococco), il medico prescriverà un antibiotico. Segui alla lettera le istruzioni per somministrare il farmaco a tuo figlio. Se smetti di dare l’antibiotico troppo presto, i batteri possono riprendersi e riemergere rapidamente in una forma più grave.

Ad ogni modo, se il tuo bambino sviluppa un’infezione aggressiva potresti doverlo portare in ospedale per diversi giorni per ricevere farmaci o liquidi per via endovenosa.

mal di gola nei neonati

Quanto è contagioso il mal di gola?

Le infezioni batteriche e virali sono molto contagiose. Lava spesso le mani del tuo bambino e, se è abbastanza grande da mangiare solidi, assicurati che nessuno condivida con lui utensili da pranzo, tazze o spazzolini da denti. Lavati spesso anche le mani, soprattutto dopo il cambio del pannolino. Il pediatra ti farà sapere quando potrà tornare all’asilo, ma in generale dovrai tenerlo a casa finché non si sentirà meglio e – se si tratta di un’infezione batterica – avrà preso il suo antibiotico per almeno 24 ore.

Come posso alleviare il mal di gola di mio figlio?

Se tuo figlio è abbastanza grande da mangiare solidi, le bevande calde – tè o brodo, per esempio – possono essere calmanti. Evita il miele nel tè finché il tuo bambino non ha almeno un anno, perché può contenere spore di botulismo che possono crescere nel tratto intestinale immaturo di un bambino. I bambini più grandi di 12 mesi potrebbero anche godersi un po’ di succo di mela o un ghiacciolo. Evita però i succhi di agrumi, perché possono peggiorare la gola del tuo bambino.

Tieni presente che è importante evitare che il tuo bambino si disidrati, quindi anche se può far male inghiottire, avrà bisogno di molti liquidi, soprattutto se ha la febbre. Per i bambini piccoli, questo significa latte materno o formula. Se per il tuo bambino è difficile da inghiottire, prova a dargliene piccole quantità da bere più frequentemente del solito. Se il tuo bambino è molto irrequieto, chiedi al medico se puoi dargli un antidolorifico come l’acetaminofene per bambini o l’ibuprofene.

Non dare mai a un bambino l’aspirina, che è associata a una condizione rara ma seria chiamata sindrome di Reye. Prova un vaporizzatore a nebbia fredda o un umidificatore nella camera da letto di tuo figlio per inumidire l’aria e calmare la sua gola. Assicurati di tenere puliti i filtri, o possono aggiungere germi all’aria.

Scritto da Stefania Netti
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