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L’energia del bambino di 5 anni: piccolo uragano

La ricerca dimostra che l'attività fisica aiuta a ridurre lo stress nei bambini.

L’energia del bambino di 5 anni è davvero notevole, con grandi passi avanti dal punto di vista fisico. L’equilibrio di vostro figlio migliorerà e lancerà una palla in modo più fluido (anche se la presa è ancora una sfida). L’avanzamento delle sue capacità motorie grandi e piccole rende questo un ottimo momento per esporlo ad attività che richiedono una coordinazione corporea più complessa, come nuotare, fare capriole, fare un percorso a ostacoli in casa, andare in monopattino o pattinare sul ghiaccio.

Potreste notare una maggiore irrequietezza. I bambini di cinque anni sono in costante movimento e sembrano non riuscire a stare fermi. Hanno una migliore resistenza e raramente ammettono la fatica anche quando sono veramente stanchi. L’attività fisica fornisce una grande liberazione per tutta questa energia che scorre. La ricerca dimostra che l’attività fisica aiuta a ridurre lo stress nei bambini e migliora la loro capacità di attenzione. L’American Heart Association raccomanda almeno 30 minuti di attività divertente, varia e di intensità moderata per i bambini ogni giorno.

Cercate di trovare il tempo per l’attività fisica, con la pioggia o con il sole. I bambini non hanno paura di un po’ di pioggia. Amano calpestare le pozzanghere e fare gli angeli di neve.

L'energia del bambino di 5 anni dettagli

L’energia del bambino di 5 anni: la vostra vita ora

Vi ritrovate a ospitare un incontro di gioco per energici bambini di 5 anni? È probabile che vostro figlio voglia invitare nuovi amici, ma stia ancora imparando a navigare nelle acque sociali. Per far sì che gli appuntamenti di gioco vadano meglio:

Limitate il numero di bambini coinvolti. L’ideale sarebbe invitare un solo amico alla volta. Con tre o quattro, sembra che ci sia sempre un estraneo.

Limitate la durata del gioco. Una o due ore sono di solito un tempo sufficiente. Se i bambini sembrano andare d’accordo, si può sempre prolungare un po’ il tempo. Ma è meglio finire con una nota felice che li lasci desiderare più tempo insieme, piuttosto che aspettare che si disintegrino nei battibecchi o nella noia.

Attenetevi alle regole di casa. Forse a casa di Paolo i bambini possono correre nei corridoi, ma se i vostri figli non lo fanno, fate adattare l’amico alle vostre regole di casa, non il contrario.

Scritto da Stefania Netti
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