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Idratazione bambini mesi caldi

Il caldo mette a dura prova l’organismo degli adulti, ma anche i bambini soffrono molto le alte temperature estive. L’idratazione in questo periodo è di fondamentale importanza, soprattutto se i bimbi sono piccoli. Fino a qualche mese dopo la nascita i neonati non bevono acqua, si cibano soltanto del latte (materno o artificiale).

Poi, con lo svezzamento, cominciano ad assumere cibi solidi ed anche l’acqua. Se il bimbo è già svezzato e mangia anche altri alimenti, è consigliabile che beva l’acqua lontano dai pasti, è importante che si abitui a berla in ogni momento della giornata, non per forza coincidente con il momento in cui si mangia. In genere i bambini piccoli non hanno ancora l’abitudine di chiedere l’acqua, quindi devono essere i genitori ad offrirgliela, mettendola magari in un biberon a sua disposizione.

I bambini piccoli non riescono ancora a sentire l’esigenza della sete. Non dimenticate mai di portare l’acqua quando uscite per una passeggiata, soprattutto se fuori fa caldo. La disidratazione è un rischio che non va sottovalutato, quindi state sempre attenti a che il piccolo beva sempre per poter assicurare il giusto apporto di liquidi all’organismo.

I campanelli di allarme per capire che il neonato potrebbe essere disidratato sono: labbra screpolate, pelle secca e fredda, fontanella della testa infossata, scarso sudore e scarsa minzione nonostante le alte temperature, il piccolo piange di meno oppure si tratta di un pianto senza lacrime.

Scritto da Cristiana Lenoci
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