Arrivati all’età 8 mesi i bambini sono già in grado di concentrare l’attenzione nell’ascolto di brevi storie. Per migliorare la concentrazione e la capacità di seguire dei piccoli dialoghi e delle scenette, associando il nesso tra domanda e risposta e tra causa ed effetto, potete creare un gioco molto semplice e divertente. L’unico strumento che dovete avere a disposizione è un pennarello.
Disegnate delle faccine sui polpastrelli delle vostre dita, con espressioni diverse, del tipo faccina con il sorriso, triste, sorpresa, arrabbiata e perplessa, sedetevi di fronte al vostro bimbo con il pugno chiuso, poi pian piano iniziate a tirare fuori le dita mostrando una faccina alla volta, date un nome a ciascun dito, come se fossero dei personaggi e inventate un dialogo, cercando di cambiare tono di voce ogni volta che parla un personaggio diverso, in base all’umore che rappresenta. In questo modo avete realizzato un simpatico teatrino, il piccolo si divertirà un mondo e osservando le faccine riuscirà anche a percepire la differenza tra i vari stati d’animo.
Altro gioco spassoso e utile per sviluppare delle capacità motorie e per spronare il bambino a camminare è questo: procuratevi un pallone piuttosto leggero, sedetevi sul pavimento, tenendo il piccolino in piedi di fronte a voi, ma rivolto di spalle. Mettete un braccio intorno al suo petto, in modo da stringerlo a voi e da non farlo cadere e ponete la palla davanti ai suoi piedi. Insegnategli a dare un calcio alla palla per farla rotolare, le prime volte afferrate il piedino e spingetelo verso la palla e vedrete che il piccolino cercherà di farlo da solo e di camminare per rincorrere il pallone. L’ideale sarebbe coinvolgere un’altra persona che possa riprendere ogni volta la palla e posizionarla di nuovo vicino ai piedi del bimbo. Questa attività serve per rinforzare i muscoli delle gambe, per migliorare l’equilibrio e per imparare a muovere i primi passi.
