Ora che sta sviluppando le sue capacità motorie fini, il vostro piccolo potrebbe essere pronto a scarabocchiare col pastello sulla carta. I suoi bellissimi e caotici scarabocchi sono il primo passo sulla strada della scrittura.
Adatto per l’età: 15 mesi (ma potrebbe piacere anche a bambini più grandi e più piccoli!)
Abilità sviluppate: controllo della motricità fine, identificazione dei colori, disegno, comprensione di causa ed effetto.
Procedimento
Cosa serve: carta, nastro adesivo, pastelli atossici.
Attaccate dei grandi fogli di carta spessa sul pavimento o su un tavolo e lasciate che il vostro piccolo scarabocchi a suo piacimento. Iniziate con pochi pastelli di colori primari, in modo che non si faccia sopraffare dalla scelta. Quando prende ogni pastello, date un nome al suo colore.
Suggerimento: considerate di investire in pastelli lavabili nel caso in cui decida di cimentarsi con i murales mentre siete di spalle. Lodate le creazioni del vostro bambino e mostrate il suo lavoro per dimostrargli quanto apprezzate i suoi sforzi.
Colori a dita
Mettete un grande foglio di carta oleata sul tavolo per proteggere la superficie. Sopra, attaccate un foglio di carta bianca normale. Iniziate con un solo colore di vernice. Versatene una piccola quantità direttamente sulla carta e mostrate al bambino come immergervi le dita e spalmarla. Quando ha capito come fare, aggiungete un paio di scelte di colore versando piccole quantità di altri colori sulla carta e nominando i colori per lui.
Il vostro bambino potrebbe voler scarabocchiare diversi capolavori o fermarsi dopo uno solo. In entrambi i casi, esponete il suo lavoro sulla finestra o sul frigorifero in modo da poterlo ammirare insieme. Ditegli un paio di cose specifiche che vi piacciono (per esempio, “Hai dei punti qui e delle striature qui – è una bella varietà”, o “Mi piace come il verde va lungo tutto il fondo”). Questo gli mostrerà che apprezzate le qualità uniche nel suo lavoro. Se non volete sporcare tutto, esistono altre innumerevoli alternative per giocare insieme.
