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Febbre in gravidanza, come comportarsi

La febbre in gravidanza va presa molto seriamente, in quanto potrebbe portare dei difetti congeniti ai nascituri. Vediamo come trattarla.

La febbre è un aumento della temperatura corporea che solitamente si verifica quando si è malati, ed è un segno che il vostro corpo sta lottando contro un’infezione. La temperatura corporea media si aggira sui 37°C. Per una donna incinta in particolare, una temperatura corporea superiore a 38,3°C può rappresentare un problema. Se contratta all’inizio della gravidanza, infatti, la febbre potrebbe influenzare negativamente la gestazione, provocando dei difetti congeniti, come quelli legati al tubo neurale, e altre complicazioni. Un difetto congenito è una condizione di salute che si presenta alla nascita, e che può alterare la forma o la funzione di una o più parti del corpo: le conseguenze di questi difetti possono ripercuotersi sulla salute generale, sullo sviluppo, o addirittura sul funzionamento dell’organismo.

Febbre in gravidanza, i sintomi e il trattamento

Oltre all’aumento della temperatura corporea, è bene osservare e imparare a riconoscere i principali sintomi che possono manifestarsi quando si ha la febbre:

  • Sudorazione
  • Brividi
  • Cefalea
  • Dolori muscolari
  • Perdita di appetito
  • Irritabilità
  • Disidratazione
  • Debolezza generale

Se vi siete rese conto di aver contratto la febbre durante la gravidanza, è importante che contattiate immediatamente il vostro medico di fiducia: solo lui, infatti, può determinare la causa dell’infezione e dirvi se avete bisogno di seguire un trattamento particolare, ad esempio prescrivendovi farmaci indicati in gravidanza. Quando iniziate una terapia, inoltre, assicuratevi di seguire sempre le indicazioni riportate sull’etichetta del farmaco e controllate soprattutto di rispettare il giusto dosaggio.

Consigli per la prevenzione

La cura migliore per combattere la febbre in gravidanza è la prevenzione, quindi seguite questi suggerimenti per ridurre le possibilità di ammalarvi:

  • Lavatevi spesso le mani con acqua e sapone. Ricordatevi sempre di lavare le mani prima di preparare o mangiare cibo, dopo aver maneggiato carne cruda, uova crude o verdure non lavate. Lavatele spesso anche se avete contatti frequenti con animali o se dovete occuparvi di cambiare pannolini.
  • Fate il vaccino antinfluenzale. Il vaccino antinfluenzale non è consigliato solo a chi ha una predisposizione a contrarre infezioni come gli anziani, ma anche alle neomamme: è la soluzione migliore per proteggere voi e il vostro bambino da gravi problemi di salute durante e dopo la gravidanza.
  • Non entrate in contatto con persone malate. Se non state bene, cercate di rimanere a casa. State anche attente a non condividere piatti, bicchieri, o lo spazzolino da denti.
  • Assicuratevi di essere sempre aggiornate su tutte le vaccinazioni che dovete fare. I vaccini possono aiutare a proteggere voi e il vostro bambino da certe infezioni durante la gravidanza.
  • Maneggiate gli alimenti in modo sicuro: state attente a carne cruda, pesce, uova e cibi non pastorizzati se volete evitare intossicazioni alimentari.
Scritto da Alice Sacchi
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