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Farmaci contro la nausea da gravidanza

Farmaci contro la nausea in gravidanza: i rimedi contro un fastidioso sintomo delle prime settimane di gravidanza. Ecco tutti quelli consentiti dall'OMS

Farmaci contro la nausea da gravidanza: Disagi e sintomi della nausea durante la gravidanza
La nausea che si manifesta durante la gravidanza è un disturbo estremamente fastidioso, con il quale devono fare i conti la maggior parte delle donne che attraversano questo momento particolare della loro vita.

Sintomi

La nausea compare di solito nei primi tre mesi di gravidanza per poi scomparire nelle fasi successive. In alcuni casi, però, essa può protrarsi anche per un periodo più lungo.
I momenti peggiori in cui la nausea manifesta i suoi sintomi sono soprattutto la mattina e immediatamente dopo i pasti.
Durante il primo periodo essa diviene un disturbo al quale pare non esserci rimedio.
Lo sanno bene tutte coloro che, magari anche per tre lunghi mesi, non sono riuscite a mangiare senza aver modo di far fronte al disagio di questo disturbo.
Il disturbo della nausea si manifesta a causa di molteplici fattori e, proprio per questa ragione, è difficile individuare quali siano le cause soggettive dello stato di malessere.
Infatti, la nausea può essere causata dalla situazione ormonale nella quale la donna si trova durante la gravidanza, oppure da problemi gastro intestinali, o ancora da motivi psicologici, meramente soggettivi.
La nausea è la manifestazione di un disagio fisico che si può patire insieme ad altre sintomatologie come l’assenza di appetito e l’ipersalivazionea. La fase peggiore è quella che conduce ai conati e al vomito.

Rimedi farmaceutici contro la nausea

Durante il periodo di gravidanza è contro indicato assumere medicinali e farmaci di qualsiasi tipo, a meno che non sia indispensabile.
Per questo motivo è importante, anche nel caso in cui si è attanagliate da forti nausee, consultare il proprio medico o il ginecologo, che solo all’occorrenza prescriveranno dei farmaci contro la nausea.
Se la nausea persiste con una certa gravità, impedendo alle donne che ne soffrono di nutrirsi adeguatamente, facendo fronte alle necessità della gestazione, bisogna prima di tutto assumere un comportamento alimentare tale da combattere le nausee. I consigli principali si concentrano sul cosa mangiare e quando mangiare.
Per prima cosa è importante evitare cibi pesanti e poco digeribili; inoltre è meglio mangiare poco alla volta magari in più momenti della giornata, evitando così di appesantire l’organismo e prevenendo allo stesso tempo la formazione di succhi gastrici, tipici dei digiuni prolungati.

I farmaci

Se tali accortezze non fossero sufficienti il dottore può decidere di prescrivere dei medicinali contro la nausea, così da garantire il necessario nutrimento.
Il primo principio attivo utilizzato in medicina per contrastare nausea e vomito è la metoclopramide, più nota con il nome commerciale del farmaco, Plasil. Il Plasil è un medicinale che si assume in compresse o con iniezione, adatto a limitare la nausea e gli altri sintomi collegati a tale malessere.

Va preso solo nei casi di estrema necessità, con prescrizione medica. Il dosaggio prescritto normalmente è di dieci milligrammi da prendere fino ad un massimo di tre volte al giorno, come indicato dal dottore.
Il secondo medicinale consigliato, e normalmente utilizzato dai medici per i casi di nausea da trattare con farmaci, è il Peridon; il principio attivo del Peridon si chiama domperidone e può essere assunto sia in forma di compresse che in supposte.
Il medico prescriverà questo medicinale solo se indispensabile al trattamento e indicherà le dosi da assumere. Generalmente il domperidone prescritto in compresse deve essere assunto in dosi di dieci milligrammi per un massimo di tre volte in una giornata.
La somministrazione in supposte, invece, avviene con un’unica assunzione giornaliera poiché il principio attivo per supposta è di trenta milligrammi.

Scritto da Redazione Online
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