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Epatite A nei bambini: esiste un vaccino?

L'epatite A è una malattia infettiva del fegato che può attaccare anche i bambini. Per evitarla, bisogna adottare le misure igieniche corrette, ma in caso di contagio esiste un vaccino efficace.

Dell’epatite A se ne sente spessissimo parlare, ma purtroppo a volte non se ne conosce esattamente la natura e i pericoli. Pertanto cerchiamo nelle prossime righe di chiarire meglio gli aspetti di questa malattia.

Cos’è l’epatite A?

L’epatite A è una malattia infettiva che attacca il fegato. É causata dal RNA virus chiamato spesso anche HAV o più semplicemente virus dell’epatite A. Questo virus, quando contratto, aggredisce le cellule del fegato e le danneggia in modo piuttosto grave.

Il contagio avviene solitamente quando si consumano alimenti o bevande (acqua, succhi, cubetti di ghiaccio, ecc.) che sono state contaminate, oppure se si viene a contatto diretto con persone infette. Un altro modo in cui si può contrarre inoltre il virus dell’epatite A è attraverso la via fecale-orale. É proprio per questo che per prevenire tale malattia è fondamentale adottare delle misure igieniche corrette, quali lavarsi le mani, pulire i cibi prima di mangiarli e ancora meglio cuocerli prima del consumo.

Quando viene contratta durante l’infanzia l’epatite A è di solito benigna e non desta grossissime preoccupazioni. In alcuni casi però anche nei piccoli possono sorgere delle gravi e spiacevoli complicazioni. In rarissimi casi l’epatite A comporta un immediato trapianto di fegato o addirittura arriva ad essere letale, ma ad ogni modo non va assolutamente presa sottogamba.

Epatite A: sintomi e vaccino per bambini

Quando gli adulti contraggono questa infezione i sintomi sono piuttosto evidenti. Si ha febbre, nausea, vomito, diarrea, ittero, ci si sente stanchi e spossati e qualche volta si accusa mal di testa. I bambini, invece, spesso presentano sintomi molto lievi o addirittura la loro malattia ha un decorso asintomatico. L’incubazione dura circa un mese.

Fortunatamente, rispetto al passato, oggi esiste il vaccino per l’epatite A anche per i bambini, proprio per tutelarli da questo tipo di infezione. L’efficacia del vaccino contro l’epatite A è davvero molto alta al punto che si è raggiunta un’efficacia di copertura tra il 95 e il 99%. I vaccini contro l’epatite A nella loro composizione contengono il virus intero inattivato. É associato a conservanti, stabilizzatori ed inoltre ad una sostanza definita “coadiuvante”, la quale riesce ad aumentare in modo considerevole la risposta del sistema immunitario.

Vaccino epatite A per i bambini: da che età possono farlo?

La vaccinazione contro l’epatite A può essere iniettata a partire da 1 anno (e comunque entro i 23 mesi). É somministrata in via intramuscolare, in due dosi separate, a distanza di sei mesi l’una dall’altra in modo da garantire una protezione duratura. Non sono infatti necessari richiami.

Solo se il bambino presenta un’altra malattia in corso non va assolutamente vaccinato contro l’epatite A. In questo caso basterà soltanto attendere la completa guarigione del piccolo e rimandare ad una data futura il vaccino. Non devono essere invece vaccinati i bambini che hanno presentato una reazione allergica alla prima dose oppure quelli che sono allergici ad uno dei componenti del vaccino stesso.

Solitamente il vaccino dell’epatite A, come tutti gli altri, non procurano grossi o gravi sintomi nei bambini. Nella sede in cui viene fatta l’iniezione possono comparire un po’ di rossore, gonfiore e qualche dolore. Sarà sufficiente spalmare delicatamente una crema antidolorifica per un paio di giorni. Qualche bimbo, invece, potrebbe anche manifestare qualche linea di febbre ed essere un po’ spossato nelle prime ore dopo l’iniezione ma il tutto si risolverà nel giro massimo di una giornata.

Il vaccino per l’epatite A è obbligatorio?

Il vaccino per l’epatite A per i bambini non è obbligatorio ma è fortemente raccomandato se ci si dovrà recare in zone in cui il rischio di contaminazione è molto forte. Ci riferiamo ad esempio a paesi quali l’Africa, alcune zone dell’Asia o comunque in qualsiasi luogo dove le condizioni igienico sanitarie sono piuttosto scarse.

Esso è inoltre consigliato nei bambini che hanno già delle difficili o particolari condizioni di salute, ad esempio l’emofilia o le malattie croniche del fegato. La vaccinazione è a pagamento soltanto a partire dai 7 anni.

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