x

x

Endometriosi: cosa significa e quali sono i sintomi

Quali sono i sintomi che ci fanno capire che siamo affette da endometriosi? Questa malattia è dolorosa e molto seria e va curata immediatamente

L’endometriosi è una malattia spesso molto dolorosa: in pratica, il tessuto che è normalmente posizionato all’interno dell’utero (cioè l’endometrio) cresce al di fuori dell’utero provocando alla donna non pochi fastidi. Di solito, l’endometriosi coinvolge le ovaie, l’intestino o il tessuto che riveste il bacino. Più raramente il tessuto endometriale può estendersi oltre la regione pelvica. Questa malattia non va assolutamente sottovalutata perché potrebbe avere conseguenze gravi. L’endometriosi infatti potrebbe provocare delle cisti ovariche o addirittura forme tumorali e spesso non è sempre facile accorgersi fin da subito di soffrire di questo disturbo perché i sintomi, seppur evidenti, non sono molto chiari all’inizio: molte donne affette da endometriosi lamentano di forti dolori nella zona pelvica durante il ciclo mestruale ( un fenomeno che, collegato appunto alle mestruazioni) potrebbe essere sottovalutato. Si consiglia però di contattare il proprio ginecologo di fiducia nel momento in cui questo dolore è abitudinale, molto forte e addirittura progressivo. Attraverso questo articolo di carattere puramente informativo ( e che non sostituisce in alcun modo il parere del medico) vogliamo aiutarvi a capire qualcosa di più su questa malattia, riconoscendone i sintomi e cercando di capire quando è opportuno contattare un medico.

Cosa si intende per endometriosi

L’endometriosi è la presenza di endometrio al di fuori della cavità uterina in altre zone del corpo femminile, normalmente nella pelvi. Questa malattia può colpire le donne dalla prima mestruazione ( in alcuni casi può colpire anche le ragazzine in procinto di menarca) fino al periodo della menopausa (dopo si è notato che la crescita dell’endometrio al di fuori dell’utero è più lenta). Questa è una malattia che si sviluppa indipendentemente dal fatto di aver avuto o meno gravidanze, anche se dopo le gravidanze, qualora presente già prima della gravidanza, sembra avere una crescita più accelerata. Gli studi effettuati su questa malattia hanno riscontrato che il 30-40% delle donne affette da endometriosi sono sterili: la sterilità, infatti, è una delle prime conseguenze di questo disturbo che, come abbiamo già detto, è anche abbastanza doloroso. Ora, cerchiamo di andare ad individuare tutti i sintomi che potrebbero accendere il campanellino d’allarme e capire come si presenta l’endometriosi e quali sono le sue principali conseguenze. Ma da cosa potrebbe essere causata l’endometriosi?

  • mestruazione retrograda
  • crescita delle cellule embrionali
  • impianto su cicatrici chirurgiche
  • trasporto di cellule endometriali
  • disturbi del sistema immunitario

Sintomi

Uno dei principali sintomi dell’endometriosi è sicuramente il dolore che si presenta in concomitanza con il ciclo mestruale: crampi e dolore pelvico che, solitamente, tende ad aumentare nel tempo. Vediamo i sintomi di questa malattia nel dettaglio:

  • Ciclo mestruale doloroso: durante le mestruazioni la donna potrebbe avvertire forte dolore e crampi nella zona pelvica e nel basso schiena.
  • Rapporti sessuali: avere un dolore durante o anche dopo un rapporto sessuale è molto normale nelle donne affette da endometriosi
  • Dolori collegati all’intestino o alla minzione: soprattutto nel periodo del ciclo mestruale molte donne lamentano dolori nell’atto di minzione e problemi intestinali
  • Sanguinamento eccessivo: uno dei sintomi che non va assolutamente sottovalutato è il sanguinamento abbondante durante il ciclo mestruale
  • Infertilità: molte donne che stanno cercando una cura contro l’infertilità potrebbero in alcuni casi essere affette da endometriosi
  • Spossatezza: nausea, gonfiore, stanchezza sono tutti altri piccoli segnali che non vanno mai sottovalutati perché, come in questo caso, potrebbero nascondere problematiche serie come appunto l’endometriosi

Riconoscere questi segnali che il corpo manda non è sempre semplice perché, come dicevamo anche all’inizio di questo articolo, sono tutti sintomi che molte donne attribuiscono ai dolori del ciclo mestruale. Ma come spesso consigliamo, è sempre bene cercare di non sottovalutare mai nessun segnale perché il nostro corpo in qualche modo deve sempre cercare di comunicare con noi: quindi, ovviamente non è assolutamente necessario che corriate dal medico al primo doloretto, ma d’altra parte se i dolori e i sintomi aumentano ad ogni ciclo, il dolore è insopportabile e il vostro organismo sentite che non lavora come dovrebbe allora è il caso di consultare un ginecologo. Questo è molto importante anche perché, se sottovalutata o non curata per tempo, l’endometriosi può avere delle conseguenze ancora più gravi: le cisti ovariche, per esempio. O, peggio, una forma tumorale all’ovaio. Intanto, per alleviare il dolore prima di una visita medica, potreste usare qualche piccola precauzione come una borsa dell’acqua calda o un bagno caldo che vi aiuteranno sicuramente ad alleviare il dolore, o l’assunzione di antidolorifici (in dosi moderate ovviamente) senza dimenticare, come sempre, che uno stile di vita sano ed equilibrato sono sempre fondamentali.

Scritto da Melissa Ceccon
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

I luoghi in cui è possibile prendere i pidocchi

Come cambiare il pannolino in modo pratico e veloce

Leggi anche