x

x

Ecco un decalogo di paranoie di una madre raccolto qua e là nella rete e che a essere sincere ci hanno sconcerto, a cui non abbiamo resistito nel dare una nostra personalissima risposta: Speriamo non sia un maschio. Invece lo è

“Ciao a tutte, sono incinta da qualche mese e mi ero sempre immaginata con una figlia femmina, ma da quando ho fatto il test di gravidanza ho scoperto che invece di una femminuccia è un maschietto! Oddio c’è un pisellino dentro di me!! Ora mi faccio tante domande: come sarà la mia vita con un maschietto?riuscirò a giocare con lui con i giochi maschili? Quando inizierà a crescere sarò capace di capirlo? E quando sarà adolescente? Quando sarà un ragazzo? Quando sarà un uomo? Per favore datemi una mano.

Gioire dal punto di vista di sapere di avere un pisellino dentro di sé possiamo anche capirlo, più difficile pensare a come si possa essere così ansiose nella propria esistenza in vista del fatto che è un bambino:
– E vabbè, è un maschio, allora? Cosa può cambiare in futuro per questo figlio, nulla lo si cresce come qualunque figlio, con la paura di sbagliare, di non essere all’altezza del compito arduo di cui siete chiamate, dando il massimo del vostro tempo, certamente comporta difficoltà sul piano ludico, implica anche qualche incomprensione adolescenziale, poi quando diventerà un uomo, dal suo comportamento in seno alla famiglia o nelle relazioni interpersonali, solo allora potete accorgervi se gli avete inculcato le basi per un buon approccio nella società, nella vita di tutti i giorni, se il suo comportamento non è come gli avete insegnato vuol dire che probabilmente avete sbagliato in qualche cosa, non vi resta che tornare indietro con la memoria ponendovi le domande che vi facevate tanti anni addietro.

Scritto da Annalisa D'Anna
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Aspettando il fratellino

La toxoplasmosi, il male del secolo

Leggi anche