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Dispositivo anti smarrimento bambini: quali sono e quali scegliere

Quando si va in giro con un bambino, può succedere che quest'ultimo si perda e non trovi più i genitori. Per prevenire questo episodio terribile, si può optare ad un dispositivo anti smarrimento.

Nella società odierna non possiamo mai essere sicuri, soprattutto se si tratta dei nostri figli. Che si tratti di bambini da smarrire al supermercato o figli adolescenti che vogliono sentirsi indipendenti, la tecnologia moderna può aiutarci con metodi non invasivi per prenderci cura di loro anche a distanza. In questa guida all’acquisto, vi mostriamo cos’è un dispositivo anti smarrimento per bambini e come funziona.

Come funzionano i dispositivi anti smarrimento per bambini

Tutti sappiamo cosa significa essere un adolescente che vuole la sua libertà e indipendenza. Ci siamo passati e solo adesso che abbiamo figli, capiamo le preoccupazioni dei nostri genitori. Da bambino, ti sarà capitato qualche volta di smarrirti. Magari hai perso il contatto visivo con i tuoi genitori mentre eravate in viaggio perché eri attratto da un giocattolo, oppure, in mezzo a una folla, ti sei trovato da solo senza mamma o papà. Se non ti è mai successo ti assicuro che è un’esperienza traumatica e devastante e se nessuno ti ha mai preparato per quello, ti senti davvero ”perso”.

Indipendentemente da dove e come un bambino si possa perdere, con un dispositivo anti smarrimento per bambini, il dramma può essere evitato e la situazione risolta in pochi minuti. Si tratta di un vero e proprio tracciatore, o tracker GPS che individua la posizione di tuo figlio in pochi minuti. Il tracker deve essere posizionato su tuo figlio. Può trattarsi di una saponetta da tenere in tasca, in un marsupio o nello zaino, un braccialetto ed esistono tante altre soluzioni che offrono funzioni aggiuntive.

Come preparare il bambino all’ipotesi di smarrimento

Si cerca sempre di essere protettivi nei confronti dei nostri figli e in questo rientra anche la consuetudine di non raccontare alcune delle cose più brutte che esistono al mondo. Per la maggior parte di esse è comprensibile il fatto che si voglia lasciare il bambino libero di vivere la sua innocenza. Ci penserà la vita stessa a fargli scoprire le cose peggiori. Ma sul fatto di perdersi, è bene metterlo al corrente di quello che potrebbe succedere.

Quando un bambino si perde non c’è solo la paura di ritrovarsi da solo, ma esistono tanti altri rischi che potrebbero trasformare una disavventura in una tragedia. Ci sono quindi delle accortezze da tenere in considerazione:

  • Fare sì che impari la strada di casa o memorizzi l’indirizzo è già un buon punto di partenza;
  • Se si perde in un negozio o un supermercato, può recarsi presso la cassa e chiedere di chiamare i propri genitori per essere recuperato;
  • Non farsi aiutare da estranei che dicono di volerlo portare dai propri genitori e in ogni caso, non rivelare mai di essersi perso e indicare qualcuno dicendo che si tratta di papà o mamma;
  • Se si perde per strada, può rivolgersi a un vigile, un poliziotto, oppure entrare in un negozio con tanta gente e chiedere aiuto.

Dispositivi anti smarrimento bambini: quali scegliere

  • SpyTec STI GL300. Piccolo, pratico, leggero, il miglior localizzatore disponibile sul mercato. Tracciamento in tempo reale sul tuo smartphone e può essere facilmente portato anche in tasca;
  • GBD Smart Finder. Doppia funzione GPS per lunga distanza e bluetooth per aumentare la precisione quando ci si trova nei paraggi. Il suo design lo rende ideale per essere agganciato a un portachiavi o ai ganci di uno zainetto;
  • KidsConnect GPS indossabile. Questo tracker ha anche dei tasti di composizione rapida per memorizzare i numeri di telefono più importanti da contattare in caso di bisogno semplicemente premendo un tasto;

Tutti i dispositivi sono configurabili e tracciabili tramite smartphone e app dedicata, per trovare facilmente i bambini e seguirli ovunque essi siano.

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