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Dieta genetica

Forse per la prova costume è tardi ma, di certo, non è mai troppo tardi per iniziare a seguire un regime alimentare corretto che ci aiuti a mantenere sotto controllo il peso.
In termini di diete una ricerca condotta dalla Stanford University americana ha dimostrato che possiamo perdere 2-3 volte più peso con un nuovo tipo di regime: la dieta genetica!
Si tratta di con una dieta basata sul DNA. Lo studio relativo ha coinvolto 101 donne ed ha implicato una analisi genetica ed una suddivisione delle donne in base al genotipo.
Dallo studio è uscito come le donne che avevano seguito la dieta abbinata al genotipo avessero perso 2-3 volte più peso rispetto a quelle che avevano seguito una dieta standard.
La dieta genetica prevede l’intervento di un genetista medico che esamini il profilo del soggetto che dovrà dimagrire e la ideazione di un programma alimentare pensato ad hoc e solo per quella persona da un professionista della nutrizione.
L’efficacia di tale regime è legata alla specificità e la precisione dello stesso,la quale comporta:

  • analisi del metabolismo dei grassi
  • analisi del metabolismo degli zuccheri
  • piano alimentare tarato sulle esigenze particolari
  • note e consigli specifici in relazione allo stato di salute individuale.

Ne deriva che coloro che vorranno sottoporsi a tale dieta del dna potranno andare incontro ad indiscutibili benefici, quali, ad esempio:
1. contenere l’appetito e favorire il senso di sazietà,
2. mantenere più facilmente sotto controllo la tendenza al sovrappeso,
3. optare per i cibi adatti alla predisposizione al consumo energetico del nostro organismo.

Scritto da Stefania Roin
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