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Cos’è la placenta posteriore e cosa vuol dire

Il termine 'placenta posteriore' indica un particolare posizionamento della stessa. Esso dipende dal punto dell'endometrio in cui l'embrione si impianta.

Il termine ‘placenta posteriore‘ altro non indica se non la posizione nella quale si trova la placenta stessa. La placenta costituisce un organo indispensabile, per tutta la durata della gravidanza, al fine degli scambi tra la gestante e il feto. La sua posizione dipende solamente dall’impianto dell’organo in questione. Attraverso l’involucro in questione la donna mette in comune con il nascituro tutte le sostanze necessarie al suo sviluppo, come ad esempio sostanze nutritive e ossigeno. L’impianto dell’organo, dunque, può determinare una situazione di placenta anteriore oppure posteriore. Questo, nella maggior parte dei casi, non influisce in modo significativo sulla gravidanza.

Placenta posteriore

La placenta può essere posteriore, anteriore, bassa o centrale. La placenta posteriore, sui cui concentriamo la nostra attenzione in questo articolo, in particolare, si trova sul retro dell’utero e tende verso la colonna vertebrale. Nella maggior parte dei casi, la posizione della placenta non incide negativamente sulla gravidanza né sulla possibilità di parto naturale. La sola circostanza in cui si rende necessario un parto cesareo è quella in cui la placenta è in posizione centrale e bassa. Tuttavia, conoscere la posizione della placenta risulta importante soprattutto al momento di sottoporsi ad alcuni esami, tra cui l’amniocentesi. In questo caso, la placenta anteriore aumenta il rischio di passaggio di globuli rossi fetali nella circolazione sanguigna della madre.

Rischi e vantaggi

In caso di placenta posteriore, invece, l’amniocentesi non comporta particolari rischi. Inoltre, questa condizione avvantaggia anche l’altro importante esame di diagnostica prenatale, la villocentesi. Quando la placenta è anteriore, l’esame in questione richiede l’inserimento di un ago guida, a cui si aggiungono altri due aghi. Quando la placenta è posteriore, al contrario, ci sarà bisogno soltanto di un ago per raggiungere il piatto coriale e di un altro per il prelievo dei villi. Il rischio di aborto spontaneo, in questo modo, risulta ridotto di ben tre punti percentuali

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