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Cosa può provocare la tinta in gravidanza

Sei in dolce attesa e vuoi farti la tinta? Scopri se in gravidanza puoi fare la tinta, cosa dicono i medici e quali sono i migliori prodotti.

Si può fare la tinta in gravidanza? Cosa può provocare la tinta in gravidanza? Per chi è in dolce attesa e vuole farsi la tinta in gravidanza ci sono in commercio tantissimi prodotti da utilizzare. Bisogna assolutamente fare attenzione a sostanze come ammoniaca o resorcina che potrebbero irritare il cuoio capelluto e provocare una dermatite. Quindi una volta che il medico o ginecologo ha dato il suo ok a procedere, quali sono le tinte da utilizzare? Scopriamolo insieme.

Si può fare la tinta in gravidanza

Come accennato nell’introduzione, la tinta in gravidanza si può fare, a meno che il ginecologo per diversi motivi, non prescriva il contrario. Le tinture apposite in gravidanza non sono pericolose né tanto meno nocive. Fino a pochi anni fa era opinione comune che la tintura potesse, attraverso i vasi sanguigni, raggiungere il feto e provocare danni irreparabili. Niente di più infondato.

Ci sono infatti delle tinture, attentamente valutate ed approvate dal Comitato scientifico europeo, assolutamente sicure per la donna in dolce attesa e che in alcun modo possono provocare problemi. Tuttavia è bene informare che le applicazioni non devono essere frequenti, ovvero ogni due settimane, ma la tintura in gravidanza può essere fatta una volta al mese. Per chi poi non fosse particolarmente convinto ed avesse ancora qualche dubbio, può sempre decidere di aspettare per i primi tre mesi di gestazione, quelli più delicati e particolari.

Anche se generalmente queste tinture approvate non provocano problemi, può sempre capitare che in alcuni soggetti, particolarmente sensibili o a causa delle variazioni ormonali che l’organismo subisce, si possono verificare reazioni allergiche come arrossamenti o prurito. Quindi prima di applicare qualsiasi tintura meglio procedere con il test di sensibilità cutanea, applicando una piccola dose di prodotto sulla pelle e aspettare 48 ore per vedere se compaiono gonfiori o rossori sulla parte. Se compaiono è ovviamente sconsigliato utilizzare la tintura.

Parere medico

Cosa dicono i medici al riguardo? I medici sono quasi tutti concordi nel ritenere che la tinta in gravidanza può essere fatta, alcuni sostengono magari di aspettare i primi tre mesi. Le tinture infatti non contengono ingredienti che vengono assorbiti dalla pelle e che quindi possono arrivare al feto. Per farla breve, le tinture per le donne in gravidanza sono sicure.

Inoltre un parrucchiere professionista saprà benissimo cosa fare in caso di gravidanza, non solo utilizzerà la tinta adatta, ma la applicherà sulle sole lunghezze dei capelli, evitando quanto più possibile in contatto con il cuoio capelluto. Infine recenti studi hanno assolutamente dato il via libera alle tinte vegetali, primo fra tutti l’henné.

Hennè in gravidanza

L’hennè potrebbe essere l’alternativa ideale alla normale tinta in gravidanza, che si ricava dopo aver essiccato e polverizzato le foglie dell’henna, un arbusto spinoso, che può raggiungere anche i quattro metri di altezza. Molto utilizzato nei paesi africani ed indiano per colorare i tessuti e fare i tatuaggi sulla pelle, da molti anni l’hennè si utilizza anche per tingere i capelli, vediamo i migliori hennè in gravidanza.

1. Henné Mogano “Lawsonia e Indaco” Tea Natura – 100 g

Un prodotto adatto per la gravidanza che colora i capelli di mogano. Con ogni confezione è possibile fare due applicazioni ed il prodotto può essere steso sia con il pennellino, non incluso nella confezione, che direttamente con le mani. Copre i capelli bianchi.

2. Henne Color Brown Henna Hair Colouring Cream 90 ml

Per chi non ha voglia o tempo di miscelare l’hennè con l’acqua calda, ecco un hennè già pronto all’uso. I clienti sostengono che l’applicazione doni ai capelli una particolare lucentezza e dei particolari riflessi. Copre i capelli bianchi.

3. Khadi Tinta Vegetale in Polvere – Nocciola

Direttamente dal negozio bio di Yumi ecco l’hennè per gravidanza color nocciola, particolarmente indicato per capelli sottili, che grazie all’applicazione di questo prodotto ritrovano la loro forza e diventano più brillanti. Copre i capelli bianchi.

Shatush in gravidanza

Per chi segue la moda, lo shatush rappresenta un vero e proprio trend. Ma che cos’è esattamente lo shatush e soprattutto si può fare in gravidanza? E’ una particolare tecnica di colorazione, molto amato dalle grandi star di Hollywood, che consiste in una particolare schiaritura tono su tono e che dona un effetto molto naturale. Per intenderci l’effetto è quello che hanno i capelli più chiari dopo esser stati esposti al sole durante la stagione estiva.

Nel caso delle donne in dolce attesa, lo shatush non è assolutamente un problema e si può fare, basta ovviamente utilizzare i prodotti senza ammoniaca. Le meches infatti hanno l’incredibile vantaggio di non entrare in contatto diretto con il cuoio capelluto e quindi questa tecnica di colorazione è praticamente perfetta per la gravidanza. Consigliamo comunque sempre di sentire il proprio ginecologo prima di fare qualsiasi tipo di tintura per capelli.

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