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Cosa sono le perdite da impianto e come riconoscerle

Ad alcune donne può succedere di avere delle piccole perdite di sangue: un segnale che indica a volte l'inizio di una gravidanza. Sono quelle da impianto

L’inizio della gravidanza è sempre un momento magico per ogni donna. Comincia una nuova avventura e si fanno ogni giorno mille nuove scoperte. Guardandosi allo specchio si potranno vedere tutti i meravigliosi cambiamenti del nostro corpo. I nove mesi di gestazione, però, non sono tutti rosa e fiori. La donna, durante le 40 settimane di attesa, andrà incontro a diversi piccoli disturbi (nausea, acidità di stomaco, crampi, mal di schiena, ecc. ) che sono assolutamente normali, e anche abbastanza frequenti, nelle donne in dolce attesa.

Il corpo si sta abituando ad accogliere dentro di sé una nuova vita che cresce giorno dopo giorno. Ma come si fa a scoprire se siamo incinta? La domanda sembra banale: ovviamente, l’amenorrea – cioè l’assenza del ciclo mestruale – è il segnale più eclatante dell’inizio della gravidanza. Alcune donne riescono a capirlo prima attraverso le famose perdite di impianto che indicano che probabilmente aspettiamo un bambino.

E allora, correte in farmacia ad acquistare un test di gravidanza! Oppure fate degli esami del sangue specifici per scoprire se la vostra famiglia si sta allargando oppure no. Cosa sono esattamente le perdite da impianto e come si riconoscono? Cerchiamo di capirlo insieme.

Perdite da impianto

Molte coppie programmano meticolosamente il concepimento del bambino, altre, invece, si affidano al destino: “quando arriva, arriva”. Qualsiasi sia la scelta che voi e il vostro partner avete fatto, intuire di aspettare un bambino non è poi una cosa così difficile.

Le donne, soprattutto in maternità, hanno un elevatissimo sesto senso e attraverso i segnali del corpo possono capire che, probabilmente, qualcosa sta cambiando. Per esempio, già dalle primissime settimane di gestazione, la donna potrebbe già cominciare a sentirsi più stanca del solito. Oppure ad avere fastidio e nausea alla presenza di odori che prima invece erano assolutamente innocui. Il seno, più turgido, diventa molto sensibile e potrebbe dare fastidio e anche i crampetti al basso ventre potrebbero comparire fin da subito.

Certo, tutti segnali che vengono facilmente confusi con i classici sintomi da ciclo mestruale. Ma se, insieme a tutti questi segnali, avete anche un ritardo di più di cinque giorno, allora è quasi certo che state aspettando un bambino! Avete cercato un bebè, avete tutti i sintomi elencati poco fa, ma andando in bagno avete notato delle piccole macchie sullo slip?

Ecco, quelle potrebbero essere le famose perdite da impianto: sangue di colore molto scuro che vanno appunto ad indicare l’impianto dell’embrione nell’utero. In questo caso, se ancora non lo avete fatto, prendete un test di gravidanza e un appuntamento con il vostro ginecologo.

Cosa sono

Le perdite da impianto una regola fondamentale di inizio gravidanza: possono arrivare per alcune donne mentre per altre no. Quindi non allarmatevi né se notate piccole macchioline di sangue né tanto meno se non avete avuto perdite da impianto. Ma perché alcune donne queste perdite le hanno? Se c’è stato concepimento l’embrione si sposta dalla tuba, dove è avvenuta la fecondazione, verso l’utero. Dopo 5-7 giorni dal concepimento, si verifica l’impianto dell’embrione stesso all’interno della parete uterina e in concomitanza di questo evento possono verificarsi piccole perdite rosate o marroncine.

Se non avevate programmato una gravidanza, queste perdite potrebbero essere facilmente confuse con l’arrivo delle mestruazioni o spotting. In realtà, se insieme a queste piccole perdite (che durano da poche ore fino ad un massimo di un giorno) notate anche altri sintomi come: dolore al senso, stanchezza, bisogno di fare spesso pipì, nausea ecc ecc, allora queste perdite di sangue scuro sono sicuramente riconducibili all’inizio della gravidanza.

Riconoscere le perdite

Per capire come riconoscere lo spotting da impianto, dobbiamo capire innanzitutto come avviene e quanto dura il concepimento:

  • l’ovulazione avviene in media 14 giorni prima delle mestruazioni. Una volta avvenuta gli spermatozoi hanno a disposizione un paio di giorni per poter fecondare l’ovulo;
  • il concepimento, invece, avviene nella tuba (la parte più vicina all’ovaio) e all’embrione. Occorreranno circa 5-6 giorni per percorrere la tuba e arrivare così all’utero;
  • ora che l’embrione ha raggiunto l’utero, ci metterò circa un paio di giorno per trovare il luogo migliore per annidarsi e cominciare così la sua crescita in nove lunghi mesi che lo faranno diventare prima feto e poi bambino;

L’impianto, quindi, è il momento in cui l’embrione finisce il suo viaggio nella tuba e uno dei sintomi che indica la fine di questo viaggio è proprio lo spotting. Molte donne ad inizio gravidanza, infatti, dicono di aver notato queste piccole perdite mucose e striate di sangue. Un fenomeno che sicuramente può spaventare un po’! Da una parte si può avere il timore che la gravidanza non sia andata in porto perché si confonde lo spotting con il ciclo mestruale. Dall’altra invece, alcune donne collegano le perdite di sangue all’aborto spontaneo.

In linea di massima, lo spotting da impianto, è una normale reazione fisiologica del corpo della donna. Tuttavia, come sempre, vi consigliamo sempre di non sottovalutare mai nulla e, nel dubbio, chiedere sempre un parere medico.

Scritto da Melissa Ceccon
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