Gli ossiuri sono vermi parassiti, detti anche vermi dei bambini. Tale denominazione è dovuta proprio alla loro tendenza a colpire i bambini in misura maggiore rispetto agli adulti. Si tratta di vermi intestinali, che si rivelano i responsabili della condizione di parassitosi chiamata ossiurasi o enterobiasi. Gli ossiuri hanno colore biancastro e la loro forma risulta allungata e cilindrica. L’infezione viene normalmente sviluppata da un essere umano in seguito all’ingestione delle uova dei parassiti in questione. Il veicolo principale consiste nelle mani, che possono toccare oggetti o superfici infette.
Ossiuri sintomi
L’infestazione da ossiuri può provocare diversi disturbi nell’organismo, prevalentemente di tipo gastro-intestinale. Il sintomo più classico di tale tipo di infestazione consiste comunque nel prurito concentrato nella zona anale e perianale. Proprio per tale motivo, al fine di una accurata diagnosi è indispensabile una corretta osservazione dell’area anale, ed eventualmente uno scotch test effettuato sulla stessa. Nella stessa sede, l’ossiurasi potrebbe anche provocare un vero e proprio dolore. A ciò potrebbero inoltre accompagnarsi eruzioni cutanee o irritazioni di altro tipo. Tutti questi sintomi potrebbero provocare insonnia, o uno stato di sonno notturno inquieto. Infine, la loro presenza potrebbe essere osservata direttamente nelle feci o nelle pliche anali (vermi adulti), dove si potrebbero trovare anche uova degli stessi.
Rimedi naturali
L’unica vera terapia contro gli ossiuri consiste nel rimedio con farmaci. In particolari, questi vermi risultano molto sensibili a mebendazolo, albendazolo e pirantel pamoato. Inoltre, è indispensabile sterilizzare tutti gli effetti personali che potrebbero risultare infetti, al fine di limitare il contagio. Tra questi ricordiamo soprattutto lenzuola, biancheria e asciugamani. Non esistono rimedi naturali di accertata efficacia per combattere gli ossiuri. La tradizione popolare ne riconosce alcuni, come gli alimenti con funzione vermifuga (aglio, cipolla), ma tali rimedi non deve assolutamente sostituire la terapia farmacologica, né il consulto medico necessario per intraprenderla.
