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Coronavirus nei bambini: sintomi, rischi e precauzioni

Coronavirus e bambini: quali sono i rischi, i sintomi e le precauzioni da adottare con i più piccoli.

Il coronavirus sta continuando a diffondersi in Cina e il rischio contagio sale: oggi l’OMS ha parlato di “rischio globale alto”. Le fasce più deboli in salute o immunodepresse sono maggiormente a rischio di contrarre il virus. In particolare i bambini, per cui andranno prese delle accortezze in più per proteggerli dal contagio del coronavirus.

Coronavirus nei bambini: sintomi e diffusione del contagio

La trasmissione del coronavirus avviene da persona a persona per contatto a breve distanza e non per via aerea: significa che il virus può essere trasmesso con uno starnuto o un colpo di tosse, ma non respirando la stessa aria di una persona contagiata, per esempio stando nella stessa stanza.

I sintomi del coronavirus sono simili a quelli dell’influenza, essendo un virus che colpisce in primis le vie respiratorie. Si verificheranno quindi febbre, gola infiammata, difficoltà respiratorie; nei casi più gravi potrebbe sfociare in polmonite, con l’aggravamento dei sintomi precedenti e insufficienza renale.

Al momento non esistono né vaccini preventivi, né cure. Se si sospetta di esser stati contagiati, recarsi subito dal proprio medico e cercare di evitare il contatto diretto con altre persone, per evitare la trasmissione del virus.

Come proteggere i bambini dal coronavirus

La mamme incinta e i bambini sono più esposti a contrarre virus, in quanto le loro difese immunitarie sono più basse. Sono quindi più esposti anche al coronavirus. Per prevenire il contagio è importante prendere alcune precauzioni specifiche con i propri bambini:

  • Far lavare le mani ai bambini più volte con acqua e sapone per almeno 20 secondi, soprattutto se sono venuti a contatto con: sporcizia e animali, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno o aver frequentato luoghi pubblici.
  • Al più piccolo segnale di raffreddore o tosse, monitorare i sintomi e, se persistono, portare il bambino dal medico di fiducia.
  • Se si sospetta il contagio, è importante non venire in contatto con i liquidi del bambino, quindi allontanarsi quando starnutisce o tossisce, e tenere lontani anche gli altri membri della famiglia.
  • Non far venire in contatto le mani con occhi, bocca e naso, soprattutto se non sono state appena lavate.
  • Evitare di mangiare carne cruda o poca cotta, oltre a frutta e verdura non lavata.
Scritto da Redazione
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Chiara
13 Marzo 2020 6:39

Questo articolo è vergognosamente pieno di informazioni errate ed è una vergogna che in questo periodo venga concesso a tutti di parlare a sproposito. Cancellatelo o entro qualche giorno farò causa al sito e autore.
Grazie
Dott.ssa Chiara Robba medico anestesista e rianimatore

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